
La Protezione civile di Treia insieme al sindaco Franco Capponi
Un anno all’insegna della prevenzione, della formazione e del presidio del territorio. È il bilancio 2025 del Gruppo comunale di Protezione civile di Treia, presentato in occasione dell’evento annuale promosso dal Comune insieme alla comandante della Polizia locale Barbara Foglia.
Nel corso dell’anno, caratterizzato dall’assenza di emergenze straordinarie, la Protezione civile ha potuto concentrare energie e risorse sul rafforzamento delle competenze operative e sull’attività ordinaria a supporto della comunità. Complessivamente sono stati svolti 71 servizi, che hanno riguardato eventi sportivi, manifestazioni culturali, sagre, iniziative religiose, appuntamenti istituzionali e attività di divulgazione.
I numeri restituiscono la portata dell’impegno: i volontari sono stati impiegati per un totale di 950 ore di servizio. A questi si aggiunge un importante investimento sulla formazione, con 7 corsi ed esercitazioni, dalla sicurezza sul lavoro alla ricerca di persone scomparse, dalla gestione emotiva delle calamità alle esercitazioni antincendio boschivo, che hanno coinvolto 21 volontari per 251 ore complessive di formazione. «Un lavoro silenzioso, ma fondamentale – ha sottolineato il sindaco Franco Capponi – che contribuisce in modo concreto alla sicurezza del territorio e alla coesione sociale, in un contesto reso sempre più complesso dai cambiamenti climatici e dalla vulnerabilità ambientale».
Dal punto di vista economico, nel 2025 il Comune ha sostenuto spese per 9.165 euro, destinate in larga parte alla manutenzione dei mezzi, all’acquisto di attrezzature e abbigliamento e al funzionamento della sede operativa. A fronte di ciò, sono arrivati contributi per 4.564 euro, tra fondi regionali e sostegni da parte di associazioni ed enti locali.
L’amministrazione comunale ha confermato l’intenzione di proseguire su questa linea anche nel 2026, con l’obiettivo di completare le dotazioni strumentali del gruppo, in particolare attraverso l’acquisto di un modulo antincendio che consentirà di operare in piena autonomia. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al coordinatore del gruppo, Francesco Fortuna, per il lavoro di coordinamento svolto, insieme a tutti i volontari. Durante l’incontro è stato ricordato anche Antonio Farabollini, volontario recentemente scomparso, figura molto legata al gruppo e alla comunità.
A chiudere la giornata, le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul valore del volontariato, definito «una palestra di democrazia concreta» e «un’arma contro l’indifferenza», a testimonianza del ruolo centrale che la Protezione civile continua a svolgere nella vita quotidiana di tutti.
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