
Un momento della conferenza (Foto: CONI Comitato Regionale Marche)
La Fiamma Olimpica e Paralimpica, simbolo dei Giochi, attraverserà le Marche il 4 e 5 gennaio prossimi.
E’ stato annunciato questa mattina ad Ancona in occasione della presentazione ufficiale del percorso verso Milano–Cortina 2026 tenutasi nella Sala Raffaello della Regione.
La conferenza stampa, alla quale hanno partecipato l’assessore allo Sport, Tiziano Consoli, e il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, ha così “svelato” le tappe che interesseranno ben 12 comuni della regione.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha inviato un messaggio per l’occasione, sottolineando il valore dell’iniziativa: «Sono certo – ha detto – che il passaggio della fiamma olimpica possa riaccendere in tutti noi lo spirito autentico dello sport».
L’assessore Consoli ha invece rimarcato l’importanza sportiva della regione. «Siamo la terza regione in Italia per numero di società affiliate in rapporto alla popolazione – ha ricordato -. Questa occasione ci permette di riaffermare un forte messaggio sportivo tra i cittadini e, soprattutto, tra i giovani: che lo sport continui a essere un linguaggio universale di condivisione, passione e impegno».

L’assessore allo Sport, Tiziano Consoli, e il presidente del Coni Marche, Fabio Luna con il sindaco di Ancona Daniele Silvetti (Foto: CONI Comitato Regionale Marche)
Per quanto riguarda il percorso e i tedofori, il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, ha evidenziato che saranno circa 150 quelli che attraverseranno la nostra regione (a breve verranno resi noti i nomi ndr), su un totale di 10.001 complessivi.
«Per lo sport marchigiano – ha chiosato, ricordando che un evento simile non si ripeteva dal 2006 – si tratta di due giornate che resteranno nella storia» ha detto Luna»
Il via, dunque, il 4 gennaio con la staffetta che partirà da Ascoli Piceno, toccando poi San Benedetto del Tronto, Fermo e Civitanova Marche; per concludersi ad Ancona, in piazza Cavour, con una cerimonia e un villaggio olimpico. Previsto un tratto in spider anche a Macerata.
Il giorno successivo, la Fiamma ripartirà da Jesi e proseguirà verso Senigallia quindi Fano, Pesaro e Gradara, per poi concludersi a Rimini. Un tratto in spider è previsto anche nel sito Unesco di Urbino.

Un momento della conferenza (Foto: CONI Comitato Regionale Marche)
Damiano Lestingi, responsabile operativo del Viaggio, ha descritto l’imponenza dell’evento che, in 63 giorni, attraverserà 20 regioni e 110 province italiane.
«Portiamo una fiamma sacra – ha detto -. Attraverseremo 400 comuni senza permettere che si spenga mai, neppure per un istante». Lestingi ha infine ricordato che a portare la Torcia saranno «persone comuni con storie straordinarie di sport, impegno sociale, attivismo e dedizione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati