Combatte con la caviglia rotta:
la 14enne Michelle Morbiducci
è tra le migliori d’Italia nel judo

CIVITANOVA - Il sindaco Fabrizio Ciarapica l'ha ricevuta in Comune dopo il risultato ai Campionati italiani Esordienti B A2. «È un esempio per tanti ragazzi: ci ricorda che la passione, quando è vera, permette di superare ostacoli che sembrano impossibili»

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Il sindaco Fabrizio Ciarapica con l’atleta Michelle Morbiducci

Quando la tenacia e la passione per lo sport sono più forti di tutto. Ne è l’esempio Michelle Morbiducci, 14 anni, che è risultata tra le prime quindici d’Italia ai Campionati Italiani Esordienti B A2 di judo, nonostante abbia gareggiato con una caviglia rotta.

Il sindaco Fabrizio Ciarapica l’ha ricevuta in Comune, accompagnata da Angelo Mercanti, presidente dell’associazione Alfa Judo in cui Michelle è tesserata, e dal padre, dopo il brillante risultato ottenuto ai Campionati.

L’atleta – come detto – si è classificata quinta, entrando così tra le prime quindici d’Italia. Un risultato straordinario, reso ancora più significativo dal fatto che Michelle ha combattuto e vinto con una caviglia rotta, dimostrando carattere, coraggio e una maturità sportiva rara alla sua età. Pratica judo da quando aveva due anni e mezzo ed è oggi cintura marrone. Il piazzamento ottenuto le ha garantito la qualificazione alle finali di dicembre, anche se, a causa dell’infortunio, non è ancora certo se potrà partecipare. Durante l’incontro, il sindaco Ciarapica ha espresso grande apprezzamento per la giovane atleta: «Michelle è una storia di talento, disciplina e sacrificio – le sue parole -. A soli 14 anni ha dimostrato una forza che va oltre il risultato sportivo. È un esempio per tanti ragazzi: ci ricorda che la passione, quando è vera, permette di superare ostacoli che sembrano impossibili. A lei, alla famiglia e a tutta l’associazione vanno i miei complimenti e un grande incoraggiamento per il futuro».

Michelle, emozionata, ha raccontato cosa significhi per lei il judo: «Il judo per me è sfogo, amicizia e disciplina. È uno sport che mi fa crescere e che amo da sempre. Sono felice del risultato, anche se dispiaciuta per l’infortunio. Spero di riuscire a partecipare alle finali, ma comunque continuerò a mettercela tutta». Angelo Mercanti, presidente dell’associazione Alfa Judo ha sottolineato l’importanza del percorso svolto: «Gli incontri di Michelle sono stati bellissimi. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati: portare un’atleta così giovane fino a una qualificazione nazionale è un traguardo importante. Questo risultato, per noi, è un punto di partenza».



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