di Francesca Marsili
«E’ in dirittura d’arrivo la documentazione dall’Usr Marche, siamo quindi nelle condizioni di dire che partono i lavori per il campus scolastico. La ditta è pronta: la settimana prossima – tempo permettendo – ci saranno i lavori di sbancamento». E’ l’annuncio fatto dal sindaco di Tolentino Mauro durante il Consiglio comunale di questa sera. Un annuncio atteso da anni: «Lo dico perché vorrei rassicurare tutte le famiglie, gli insegnanti e gli studenti che per anni hanno atteso l’avvio dell’opera: la Provincia ha consegnato 400 file all’Usr Marche, capite che il lavoro è stato piuttosto lungo. Ma nessuna fotografia fino a quando non sarò realmente partita».
Quest’ultimo riferimento del primo cittadino riporta alla “passeggiata” nel sito di contrada Pace dove sorgerà il polo scolastico avvenuta a ridosso delle elezioni regionali e alla presenza di diversi rappresentanti della Provincia, del Commissario straordinario Guido Castelli e dello stesso Sclavi. In quell’occasione, che ha sollevato notevoli polemiche proprio perché avvenuto in campagna elettorale, era stato dato l’avvio dei lavori definiti di precantierizzazione, quando però non c’era ancora non l’ok dell’ Ufficio speciale della ricostruzione.
Intanto dopo le dimissioni di Federico Pieroni è subentrata la neo consigliera comunale Daniela Marinelli. Candidata in quota Tolentino civica e solidale, con il suo ingresso la maggioranza torna cosi ad avere i numeri del passato, un seggio in più, perso dopo che Pieroni era passato tra i banchi del gruppo misto.
Bocciata la discussione dell’ordine del giorno urgente sul Canone unico (ex imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni) e la revisione delle sanzioni notificate presentato dai quattro consiglieri di minoranza di centrodestra Francesco Colosi, Silvia Luconi, Silvia Tatò e Monia Prioretti. L’atto arriva a seguito dei recenti avvisi e sanzioni per il Canone unico relativo a insegno e vetrofanie notificati dal Comune a numerose attività commerciali. Pagamenti e accertamenti che erano stati sospesi prima per il sisma poi per la pandemia da Covid 19 e riattivati «senza alcuna preventiva campagna informativa» si legge nell’ordine del giorno indirizzato alla maggioranza che chiedeva di «Valutare la possibilità di sospendere immediatamente l’applicazione del Canone unico, verificare la fattibilità dell’annullamento in autotutela o della revisione degli avvisi e garantire una fase transitoria di almeno 60 giorni, decorrenti da una comunicazione ufficiale chiara e capillare, durante la quale le attività possano adeguarsi spontaneamente senza incorrere in sanzioni». La maggioranza e la minoranza di centrosinistra hanno ritenuto di votare contro la discussione .«Ma ci impegniamo fin da ora a fare un tavolo tecnico e convocare la Commissione affari istituzionali per la settimana prossima – ha spiegato Sclavi -. Possiamo prendere provvedimenti per il futuro, ma non per il passato».
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