
Diego Della Valle
Nuovi sviluppi nell’inchiesta della Procura di Milano che da mesi indaga sulla catena dei subappalti legati alla produzione di Tod’s. Oltre ai filoni già emersi in autunno, la magistratura milanese ha iscritto nel registro degli indagati tre dirigenti del gruppo e ha coinvolto anche la società stessa, in base alla normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti, come anticipato sul Corriere della Sera.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dal pm Paolo Storari, nei controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri sarebbero emerse situazioni di sfruttamento in sei opifici gestiti da imprenditori cinesi tra le province di Milano, Pavia, Macerata e Fermo. Si tratta di laboratori esterni impiegati per diverse lavorazioni, tra cui la produzione delle divise dei commessi dei negozi e alcune fasi della realizzazione delle tomaie.
Il pm, che nei mesi scorsi aveva già chiesto l’amministrazione giudiziaria per Tod’s, come avvenuto per altre aziende del lusso, ora contesta alla catena di comando aziendale non solo controlli insufficienti, ma comportamenti ritenuti dolosi. Gli investigatori sostengono infatti che i responsabili del gruppo avrebbero «ignorato gli esiti degli audit e delle ispezioni, i quali – secondo gli atti – evidenziavano numerosi indicatori di sfruttamento: turni estremamente lunghi, retribuzioni irregolari, carenze nelle misure di sicurezza e condizioni abitative definite degradanti per i lavoratori, tutti cittadini cinesi in condizioni di forte bisogno». I dirigenti coinvolti nell’indagine sono Simone Bernardini, Mirko Bartoloni e Vittorio Mascioni. Secondo l’accusa, la direzione aziendale avrebbe agito nella piena consapevolezza di quanto avveniva, anche alla luce delle relazioni redatte da un certificatore esterno tra il 2023 e il 2024, che – si legge negli atti – «avrebbero messo nero su bianco numerose irregolarità».
Sul fronte dei provvedimenti, lo scorso ottobre era emerso che Storari avesse già chiesto al Tribunale l’amministrazione giudiziaria di Tod’s. La questione però si è arenata per un dubbio di competenza territoriale: spetterà alla Cassazione, che ha discusso il caso ieri, stabilire se il procedimento debba restare a Milano o essere trasferito ad Ancona, dato il coinvolgimento di opifici marchigiani. Nel frattempo, il magistrato ha depositato al gip Domenico Santoro una nuova e più dura istanza: una misura interdittiva che, se accolta, vieterebbe a Tod’s di promuovere i propri prodotti per sei mesi. La decisione verrà presa dopo l’udienza fissata per il 3 dicembre.
LA NOTA DELLA TOD’S – Dal canto suo, Tod’s fa sapere che «prende atto che la Corte di Cassazione ha rigettato ieri le richieste e il ricorso del dottor Paolo Storari. In merito alle nuove contestazioni sulla medesima vicenda, la società sta ora esaminando con la stessa tranquillità l’ulteriore materiale prodotto da Storari».
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Alla fine pagheranno gli artigiani esterni che dovranno sottoporsi ad audit rigorosissimi..i piccoli artigiani li vogliono fare chiudere a tutti i costi
Questa è l'Italia... Purtroppo... DDV fatti valere!!!
Il suo silenzio fino ad ora può essere letto in tanti modi perciò ho più fiducia nella magistratura e nella legge che in chi non parla, vedremo alla fine, di sicuro ci sono tanti terzisti italiani o marchigiani con operai del posto per cui rivolgersi a cinesi a basso prezzo perché questo è lascia spazio ai dubbi,ma vedremo
Con questa storia si otterrà un risultato solo, diventeremo come Detroit e dintorni. Tante piccole Gotham City senza redditi e senza industrie.
Cercano di sminuire i brand italiani ...la vera ricchezza della nostra nazione.....sti magistrati sono un po' come la Scheil che parla male dell'Italia....
Il Signor Della Valle un Signore.. Orgoglio Marchigiano
Mazza mazza so tutti na razza
Era cosí solerte Ai bisogni dei propri dipendenti in difficpltà, soprattutto madri di famiglia...non si può piú credere piú a nessuno.
Paolo Lazzarini E lo tutt'ora e lo è sempre stato . Quando ci fu il terremoto nel 2016 il signor Diego dette disponibilità x più di un mese a tutti i dipendenti i quali ebbero la casa terremotata alberghi a sue spese e i figli dei dipendenti li prelevava un pulmino alle 8 di mattina lì portava alla sede centrale x farli giocare ,stare al caldo e avere attività ricreative . Ditemi voi quanti imprenditori lo fanno ( giù alla sede centrale oltre alla mensa ,palestra, ha asilo x i figli dei dipendenti)
Mara Vissani può essere che lei abbia ragione. Almeno queste cose erano già conosciute. È bene che si faccia chiarezza sui rapporti con dipendenti "meno fortunati e visibili come le cooperative e gli appalti. Il Della Valle fino a prova contraria rimane un galantuomo... Ma il resto dell'Italia porta lavoro all estero oppure importa operai a cisti competitivi per noi lavoratori italiani.
Per me il problema sono i controllori che da sempre non hanno mai fatto il loro dovere senza dire altro
Ma è per la storia dei grembiuli? Non ci credo
Maledetti...
Ci riduranno come nel dopoguerra ricordatelo
MADE IN ITALY
Chissà a chi ha dato fastidio Diego
Hai capito signor Della Valle.....
Ma sai che sorpresa..
TUTTI I BRAND LAVORANO CON I CINESI A DOMANDA CE OFFERTA AHOOOOO IPOCRITI
Brutte notizie
Strano
L'ha fatta fuori dal vaso stavolta
Accanimento gratuito per coprire la loro m@@a se la prendono con imprenditori. Seri !!!! Lasciatelo in pace !!!!
Chiesta lamministrazione giudiziaria . e fu cosi che fecero fallire un azienda solida. Se ci sono laboratori cinesi, o altri, che non rispettano le regole, sono le forze dellordine che devono indagare e non il privato, che anzi forse ne è già vittima. In questo paese certi giudici affossano ogni cosa . Sono tutto fuorché espressione di giustizia
Non si salva più nessuno
Dei cinesi di Prato ne vogliamo parlare? Tutti in regola scommetto
Meglio che non scrivo perché potrebbero denunciarmi! Comunque non mi meraviglio sapendo chi è il magistrato e Il PM!!
Apposto!anche a questo lo vogliono far chiudere!!che schifo!!!!!qui è meglio non fare più niente,almeno quelli che stanno a comandare avranno oltre Ventimila euro al mese!!
È una prassi che va avanti da decenni e coinvolge praticamente tutto il settore ,tutti lo sanno e il primo colpevole è lo stato che ha permesso il proliferare di attività a basso costo fuori dalle regole che hanno praticamente annientato le micro imprese italiane tartassate da tasse e burocrazia varia. Poi come succede spesso in Italia le multinazionali estere fanno cio' che vogliono mentre i nostri pochissimi brand rimasti vengono indagati.
Se si ricominciasse con tomaificii italiani tutto questo non succederebbe...basta solo cercarli e ce ne sono ancora... e dare loro lavoro senza cercare altro
Marco Ferroni sarebbe come dire: i pescatori sono alla canna del gas, se tutti comsumassimo pesce locale, questo non succederebbe! Ma ci state con la testa?
Mariano Nasconi ma che paragone è
Che scoperta
Prima Cuccinelli .. Ora Della Valle.. Se non capite che c è un piano ben preciso è grave
Mauro Baldassarri esatto....e chi non ci crede è un cretino
Bene.............
È un imprenditore serio non gli sì può dire nulla,mettete tutti nel calderone!!!
Un indotto come la tods viene messo sotto accusa perché nn controllano queste aziende che tolgono lavoro in modo scorretto
Poi non ci lamentiamo se importiamo tutto direttamente dalla Cina o dal Bangladesh
Prima di mettere alla gogna gli imprenditori o chiunque altro prima appurate che sia vero Della Valle e uno dei pochi imprenditori che ha investito nel benessere dei suoi dipendenti ed e ora che quando rovinano la reputazione di chi ha fatto tanto per il nostro Paese e questo risultasse infondato, i magistrati rispondano per i danni fatti alle persone
A chi avrà dato fastidio...?
Non lavete capito vogliono far chiudere l aziende italiane ci mandano alla rovina
Tutti sapevano, tutti hanno fatto finta di nulla.
Sauro Paolucci w il sindacato
Sauro Paolucci perche ci si è affidati ai Cinesi e non agli artigiani italiani????
Giuseppe Temperini lei pensa che i cinesi i soldi li spendono in Italia ? ..come facciamo noi ? Il lavoro che fa un Artigiano CONTOTERZISTA Con anni di esperienza! Il
Sabina Rogani fanno lavori in tempi record vero ma non grazie ai macchinari di ultima generazione Che vengano fatti controlli a queste aziende da parte di chi deve ed è pagato per farlo!
Giuseppe Temperini veri che i Cinesi costano meno Ma il prodotto costa sempre x non è corretto
Sabina Rogani lunica cosa che fanno non rispettano le regole e chi gli da il lavoro lo sa benissimo
Giuseppe Temperini perché loro fanno il lavoro in tempi record , hanno macchine tecnologicamente avanzate e molto personale (anche invisibile)lunica cosa e la più importante non hanno nessun diritto lavorativo!!Allapparenza sembra tutto ok poi.
Sauro Paolucci perche i Cinesi costano meno, inutile girare intorno allostacolo!!!
Sauro Paolucci Purtroppo non è solo l'imprenditore Marchigiano, ma tutta l'imprenditoria Italiana e oltre, votata al capitalismo sfrenato dove bisogna far profitto subito costi quel che costi. E nonostante tutto è andato distrutto si continua ancora con i paraocchi.
Giuseppe Temperini Perché l'imprenditore marchigiano ha una visione appena dopo il naso e il ritorno immediato
Sauro Paolucci Totalmente D'accordo ...è solo la VERITA !!! Cke ha messo in ginocchio L'ARTIGIANO CONTOTERZISTA . ...Nessuno sindacalista. O Associazioni degli ARTIGIANI si sono preoccupi!!! Come mai ? Un Artigiano Contoterzista ha speso centinaia di EURO per lavorare....le macchine vanno pagate ...E L'ARTIGIANO CKE LA DITTA NON GLI DA PIU IL LAVORO X NON A GLI ORDINI ??? L'ARTIGIANO non deve avere un aiuto ? Ma certamente NO ! x gli aiuti si da anno a chi non è neanche degno di stare nel nostro PAESE ITALIA !!! Ricordatevi Governo Nazionale e Regionale...gli ARTIGIANI ANNO FATTO GRANDE QUESTO PAESE ....pensateci e vergognatevi ..
Un signor imprenditore. Ha forse pestato i piedi a qualche pezzo grosso della politica italiana??
Valerio Vitali ovvio non si può penalizzare il lavoro di chi fa le nuove collezioni e mettere in crisi tutti quelli che ci lavoranogli facessero una multa esemplare se accertato il reatoperò quando ha ristrutturato il Colosseo tutti
Tina Staffolani il discorso è lungoquante aziende hanno delocalizzato ? Che sia fatta chiarezza è giusto rimanere il fatto che è un grande imprenditore e i suoi dipendenti sono rispettatipoi con i terzisti ci sono sempre dei responsabili qualcuno che comanda
Gabriella Sassaroli vede tutte quelle risorse e possibilità che ha dato alle ditte cinesi le ha tolte a noi e ai nostri operai in regola ,quindi la ristrutturazione del Colosseo con quali soldi è stata fatta i nostri o dei cinesi, ma ripeto la magistratura farà luce.
Troppo scomodo per qualcuno?
Claudio Caproli Hai perfettamente ragione.
Andrea Pazzarelli quando si guadagnava i soldi si lavorava 14 ore al giorno. Peggio dei cinesi!
Mariano Nasconi vero,prima non si guardavano gli orari..gente che ha iniziato in un garage,poi cresciuta ha fatto una fortuna..oggi se non spendi 2/300 Mila euro manco puoi iniziare..poi ci lamentiamo se non ci sono più artigiani
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