
Pollenza ha fatto il pieno. La 15esima edizione di “Cantine e castagne” si è conclusa lo scorso fine settimana con numeri da record: oltre 20mila persone hanno affollato il centro storico, trasformandolo in un grande percorso enogastronomico all’insegna delle eccellenze locali e dell’intrattenimento diffuso. Un successo che ha superato ogni previsione, confermando la manifestazione come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno marchigiano.
Tra il profumo delle castagne arrostite, i vini delle 13 cantine presenti, spettacoli itineranti, musica dal vivo e dj set, il borgo ha offerto un’esperienza immersiva e accogliente. Andrea Consoli, presidente della Pro loco: «La 15esima edizione ha raggiunto un nuovo record di presenze, superando ampiamente quota 20 mila. Un risultato che ci riempie di orgoglio e conferma quanto questa manifestazione sia cresciuta negli anni, diventando un appuntamento irrinunciabile per il territorio. La macchina organizzativa era pronta e ha risposto al meglio all’enorme afflusso di pubblico, mantenendo alto il livello dell’accoglienza e dei servizi. Il mio ringraziamento più sincero va ai volontari e ai collaboratori che, con passione e senso di appartenenza, hanno dedicato tempo ed energie alla realizzazione di una festa che, di anno in anno, si conferma un simbolo dell’autunno pollentino».
Loredano Rapari, consigliere comunale con delega alle manifestazioni ed eventi: «Il primo ringraziamento va ovviamente alla Pro loco Corporazione del Melograno e a tutti i volontari che, con instancabile dedizione, hanno lavorato giorno e notte per rendere possibile questa manifestazione. Un grazie sincero alle forze dell’ordine, all’Associazione Volontaria Macerata Soccorso, agli operai ed autisti comunali e a tutto il personale degli uffici che con la loro presenza, professionalità e disponibilità hanno garantito sicurezza, organizzazione e supporto costante. La collaborazione tra tutte le componenti coinvolte si è tradotta in un modello virtuoso di organizzazione e accoglienza, dove sicurezza, mobilità, servizi di informazione e assistenza ai visitatori hanno funzionato in modo impeccabile, garantendo un’esperienza piacevole e fluida anche nei momenti di massima affluenza. Questa manifestazione non è soltanto un appuntamento di festa: è una vetrina che porta Pollenza a farsi conoscere in tutta la regione e anche oltre, attirando visitatori curiosi di scoprire il nostro borgo e le sue eccellenze. Anche quest’anno abbiamo registrato numerose presenze da fuori provincia, un dato confermato dal grande afflusso al Museo civico, dalle visite guidate al Teatro Verdi e dai tanti gruppi che hanno scelto di conoscere da vicino il patrimonio culturale di Pollenza. Tutto ciò dimostra quanto il binomio cultura ed enogastronomia sia oggi strategico per mantenere i nostri paesi vivi, attrattivi e capaci di offrire esperienze autentiche. Eventi come questo valorizzano le nostre radici e promuovono la bellezza del territorio in modo semplice, genuino e diretto. Continueremo a lavorare, insieme alle associazioni e a tutta la comunità, per rendere le iniziative di Pollenza sempre più organizzate, accoglienti e capaci di raccontare ciò che siamo: un paese dinamico, ricco di tradizioni e con uno sguardo rivolto al futuro».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati