
Noemi Tartabini, sindaca di Potenza Picena
“In Cammino per Lei”: Potenza Picena contro la violenza sulle donne. Sabato e domenica prossimi la città promuove una serie di iniziative di sensibilizzazione in vista della Giornata internazionale. Arte, musica, parole e una camminata solidale dal borgo fino al litorale. L’iniziativa è promossa dal Comune e dall’Avis con il supporto di numerose associazioni del territorio.
La città si metterà in cammino per dire no alla violenza sulle donne: un percorso “lungo” due giorni, in vista della Giornata Internazionale, che inizierà sabato alle 21 con una serata tra musica e parole in programma alla Cappella dei Contadini.
Protagonisti dell’evento saranno Omar il Pianista sul maggiolone, il gruppo delle Centaure on the road e la locale associazione Ritmosfera. Domenica dalle 9 la camminata solidale: un percorso che, passando per le campagne di Montecanepino, unirà la panchina rossa del Belvedere Donatori di Sangue di Potenza Picena (Pincio), dove è prevista la partenza, alla panchina rossa di piazza Douhet a Porto Potenza. Per partecipare è necessaria la prenotazione, anche direttamente sul posto (dalle 8 alle 8,30). Nel pomeriggio di domenica 23, alle 16 all’oratorio “Don Bosco” di Porto Potenza è previsto un importante momento conclusivo di riflessione con la criminologa e psicoterapeuta Margherita Carlini. Interverrà Elisa Giusti, coordinatrice dello sportello antiviolenza di Civitanova. L’intera due giorni è promossa dal Comune e dall’Avis col supporto di diverse associazioni: Acr San Girio, Acli Montecanepino (in collaborazione con le Acli Coordinamento Donne, Fap e sede provinciale di Macerata), Associazione commercianti e artigiani “I Piceni”, Noi uniti per il porto, Pro Loco Potenza Picena, Pro Loco Porto Potenza, Croce Rossa, Gruppi scout Potenza Picena e Porto Potenza
«La grande mobilitazione di cittadini e associazioni per l’organizzazione di questo appuntamento – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Margherita Fermani – dimostra che sul nostro territorio la sensibilità rispetto al tema è molto forte. L’obiettivo è costruire una rete sociale solida che possa supportare e prevenire. Come istituzioni, l’impegno su questo fronte è massimo».
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