
Le Kessler con i vestiti di scena della loro prima trasmissione in Italia nel 1961 donati al museo del cinema a Pennello
di Laura Boccanera
Quella volta che le Kessler cucinarono il risotto alla bavarese a Montecosaro. Con la scomparsa, ieri, di Ellen ed Alice Kessler, a 89 anni, anche nel Maceratese si ravviva il ricordo delle due soubrette attrici e ballerine tedesche, protagoniste dei varietà in tv a partire dal 1961 con la prima trasmissione “Giardino d’inverno”.

Con Paolo Marinozzi che le invitò a Montecosaro nel 1998
E proprio gli abiti usati in scena in quell’occasione oggi appartengono al Museo del Cinema a pennello di Paolo Marinozzi a Montecosaro. Fu lui infatti nel 1998 ad invitarle nel borgo per “Quelli belli come noi” un evento organizzato dall’allora Centro del collezionismo che è evoluto poi negli anni proprio nel museo, unico al mondo, vanto del piccolo comune maceratese.

Ellen Kessler tolte le scarpe col tacco e indossato il grembiule per cucinare il risotto alla bavarese
Fu una grande festa di popolo, tre giorni in cui “Le Kessler” parteciparono alla vita della comunità, e infatti tutta Montecosaro, a vario titolo, prese parte di quel grande evento. «Avevamo ingaggiato la banda a suonare il “Da-da-un-pa” – ricorda Paolo Marinozzi – per il finale in cielo volava un pallone aerostatico, il coro della chiesa che ha cambiato repertorio con le canzoni cantate da Ellen ed Alice. Proprio in quell’occasione ci fecero dono dei due abiti usati nel loro primo varietà, un regalo prezioso. Mi invitarono per i loro 70 anni a Domenica In quando erano protagoniste con Pippo Baudo che cercò, invano di convincerle a donarli alla Rai. Furono giorni molto belli, con loro il rapporto è rimasto intatto negli anni, ci si scriveva per gli auguri a Natale, cartoline per le festività. Rimane nella memoria anche quando cucinarono per noi. Fu Ellen la chef, la portata il risotto alla bavarese».

Stefano Cardinali, ex sindaco, balla il valzer con una delle due Kessler
Un evento che per Montecosaro fece storia, quasi come l’apertura nel 2011 del museo quando arrivarono altre star del cinema come Carlo Verdone, Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini.

E tra i ricordi ce n’è uno speciale anche dell’ex sindaco Stefano Cardinali che può raccontare addirittura di aver ballato con una delle due gemelle. «Sono passati anni e non saprei dire se fosse Ellen o Alice, ma quando ci siamo ritrovati alla cena di gala ed è partito il valzer mi sono fatto coraggio e l’ho invitata a ballare. All’epoca presentavo eventi e facevo animazione e Paolo Marinozzi mi chiese di partecipare alla cena. Solo arrivato lì mi accorsi che ero un po’ al di fuori del dress code della cena di gala, mi presentai con la t-shirt del Centro del collezionismo. E complice l’audacia della gioventù, partito il valzer, l’unico che ero in grado di ballare, mi alzai e la invitai. Lei fu molto disponibile e gentile e incassai anche i complimenti per come avevo ballato».


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