«Estorsione ai titolari del Dolce & Co»
Assolti tre imputati

CIVITANOVA - Oggi la sentenza al tribunale di Macerata. Tutti erano accusati anche di lesioni, contestazione prescritta

- caricamento letture

 

incendio-dolce-co-foto-darchivio-civitanova-FDM

Dolce & Co

di Alessandro Luzi

Accusati di estorsione ai titolari del Dolce & Co di Civitanova per far assumere personale come buttafuori: prosciolte tre persone. Oggi il giudice Francesca Preziosi del tribunale di Macerata, come chiesto dal pm Stefano Lanari, ha assolto Rossano Di Biagio, 68, maceratese, residente a Montegranaro e amministratore unico della “Shark services srls uninominale”, di Alessio Campetella, 45, di Montegranaro, e di Gianluca Talamonti, 52, di Porto San Giorgio. Oltre che per estorsione, i tre erano accusati anche di lesioni, contestazione che è stata prescritta.

rossi-paolo

L’avvocato Paolo Rossi

Secondo l’accusa nel marzo del 2015, avrebbero estorto ai titolari del locale (Emanuele Barcaroli e Gabriele Ginoble) di far assumere con mansioni di addetti alla sicurezza persone da loro indicate e comunque dipendenti della Shark services di Di Biagio. Per fare la presunta estorsione, prosegue l’accusa avrebbero usato violenza verso un dipendente del locale che il 26 marzo del 2015 sarebbe stato aggredito dai tre imputati. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Paolo Rossi, Andrea Albanesi e Luciano Bora. Durante il processo le difese hanno negato le accuse.

 

Estorsione ai titolari di Dolce&Co: in tre finiscono sotto accusa

Estorsione a titolari Dolce & Co, tre persone a giudizio



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X