
L’avvocato Renato Coltorti
di Alessandro Luzi
Minaccia di diffondere online un video hard se non gli avesse dato 200 euro: condannato un 60enne. A finire sotto accusa per tentata estorsione Antonio Iadanza, residente in provincia di Firenze.
Oggi il giudice Francesca Preziosi del tribunale di Macerata lo ha condannato a un anno e 4 mesi. La sospensione della pena è subordinata al risarcimento del danno, quantificato in 3mila euro.
I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Stefano Lanari, risalgono a capodanno del 2021. Quel giorno, dice l’accusa, il 60enne avrebbe minacciato un 30enne di Macerata di diffondere in rete le immagini e un video hot registrato senza consenso durante una videochiamata con una complice (non identificata).

L’avvocato Giuseppe Caruana
Secondo l’accusa il giovane avrebbe conosciuto la donna su un sito di incontri.
Per non pubblicare il video, prosegue l’accusa, l’imputato avrebbe costretto il 30enne a ricaricare la Postepay con 200 euro. Il giovane si è rifiutato e ha denunciato tutto ai carabinieri.
Nel corso del processo, tramite l’avvocato Renato Coltorti, si è costituito parte civile.
A difendere il 60enne l’avvocato Giacomo Luddi, oggi sostituito da Giuseppe Caruana.
Commenti disabilitati per questo articolo