
Il sindaco Alessandro Gentilucci
Concluso il primo dei quattro lotti del cimitero di Pieve Torina. Tornerà a essere celebrata anche la messa dedicata ai defunti.
«Parliamo di un intervento articolato, dove si sono succeduti tecnici e imprese non sempre all’altezza – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci – la nostra prima preoccupazione è stata quella di trasferire le bare dei nostri cari in appositi moduli prefabbricati perché non rimanessero esposte alle intemperie e agli agenti atmosferici, per il senso di rispetto e dignità che si deve ai defunti. Contestualmente sono stati avviati il secondo e terzo lotto che sostanziano la prosecuzione di un’opera pubblica cui siamo tutti profondamente legati. Tutto questo è stato possibile grazie anche all’impegno dei dipendenti Usr e comunali che si sono prodigati per coniugare il rispetto della sicurezza nel cantiere con l’esigenza di fruizione del cimitero, avendo fatto la scelta di non chiuderlo al pubblico dopo il sisma. Un impegno quotidiano, costante, portato avanti con la premura e la sensibilità di chi non si ricorda dei morti solo per un giorno o poco più all’anno».
La conclusione dei lavori «permetterà che la rituale messa dedicata ai defunti potrà tornare a essere officiata all’interno del cimitero – ha annunciato il primo cittadino – e questo è un ulteriore segnale di sensibilità e concretezza».
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