I carabinieri del Sis entrano nel condominio
E’ Matteo Borrelli, 37 anni, compagno della donna proprietaria del garage dove è nella tarda mattinata di ieri è stato rinvenuto il cadavere in via Altotting 4 a Loreto, l’uomo indagato dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario del 45enne Ettore Alex Sorrentino.
Il fermo, eseguito dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ancona, è stato convalidato e l’udienza si terrà lunedì.
L’indagato è difeso dall’avvocato Maila Catani, che ha riferito di non aver ancora potuto esaminare tutti i documenti del caso. Il fascicolo completo verrà visionato in vista dell’udienza di convalida.
L’accusa per Borrelli è di omicidio volontario. Al momento non vi sono aggravanti ma le indagini proseguono ora per chiarire il movente del delitto e per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
L’autopsia sul corpo di Sorrentino è stata disposta, ma la data non è ancora stata fissata. L’esame autoptico sarà cruciale per stabilire le cause esatte della morte e confermare se il decesso sia attribuibile a fattori esterni. Nel frattempo, Matteo Borrelli si trova nel carcere di Montacuto in attesa dell’udienza.
L’allarme al 112 circa il rinvenimento del corpo senza vita del 45enne era stato dato ieri mattina, intorno alle 11.30, aprendo il garage. Arrivati sul posto i soccorsi, carabinieri e successivamente anche i militari del Sis, si è capito subito che si trattava di una morte violenta. Il corpo era però in avanzato stato di decomposizione e il decesso era avvenuto alcuni giorni prima.
Nella notte, il fermo di Borrelli da parte dei carabinieri.
al. big.
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