«Con il Pd, ma mai del Pd»,
i civici guardano Avanti:
«Ci temono perché abbiamo i voti»

Il sestetto del Progetto civico – Avanti con Ricci: da sinistra Sofia Marchi, Piero Gismondi, Andreina Castelli, Massimiliano Bianchini, Stefano Servili e Giovanna Capodarca

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Lo slogan lo ha dato Paolo Mattei, nipote di Enrico e uno dei promotori della lista: «Con il Partito democratico, ma mai del Partito democratico». Un movimento civico forte e coeso, che vuole contribuire a cambiare le Marche e voltare pagina affidando a Matteo Ricci il rilancio della regione: questo l’obiettivo di Progetto civico – Avanti con Ricci, la lista civica che stamattina ha presentato la sua squadra.

Alla testa c’è l’ex assessore maceratese Massimiliano Bianchini e con lui Piero Gismondi e Giovanna Capodarca di Civitanova, Andreina Castelli di Camerino, Sofia Marchi di Porto Recanati e Stefano Servili di Tolentino. Una lista che vuole essere determinante nel campo progressista per portare Matteo Ricci al successo.

Massimiliano Bianchini

«La nostra è una civica presente da anni sul territorio, non un’invenzione dell’ultimo momento come vedo accadere in giro – ha sottolineato Bianchini durante la presentazione, che ha visto partecipare i rappresentanti di gran parte delle forze politiche che sostengono il progetto provenienti da Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Volt, +Europa, Movimento Socialisti liberali, Riformisti (collegati ad Azione). «Siamo tanti oggi qui e questo per dimostrare che la nostra è una comunità forte, coesa, che si muove collettivamente – ha ribadito l’ex assessore maceratese – la nostra è una lista fortissima, molto rappresentativa e mettiamo assieme tante cose. Il mondo civico è qui rappresentato in tante forme e tanti soggetti così come voglio ringraziare Mattei che sin dall’inizio ci ha messo la faccia ed ha una forza elettorale enorme e che ha contribuito a costruire questa lista. Poi un grazie alla figura di Ivo Costamagna, un personaggio capace che arriva da un periodo politico di ben altro spessore rispetto a quello che si sta vivendo negli ultimi anni. I nostri avversari ci temono perché noi in questa provincia abbiamo i voti: la differenza la faremo noi, siamo la lista più pericolosa perché mettiamo insieme civismo e politica. La partita è apertissima, quando andiamo nei territori riscontriamo questa apertura delle persone verso il civismo che dà maggiori garanzie rispetto a chi governa ora la Regione ma anche di chi l’ha governata in passato. Lasciamo perdere i sondaggi mezzi finti che circolano: sono convinto che Matteo Ricci prevarrà».

Deborah Pantana e Ivo Costamagna

Poi il via agli interventi degli altri candidati della lista Avanti con Ricci. La civitanovese Giovanna Capodarca ha ribadito che «faccio parte di questa lista perché credo molto nelle elezioni regionali, provinciali e comunali dove noi cittadini possiamo fare davvero la differenza. Perché ho scelto questa coalizione? Perché ci sono varie anime: io mi sento una civica perfetta perché sin da giovanissima ho abbracciato questo modo di pensare politico. Le persone brave capaci sono ovunque: quando le individuo io le appoggio. Amo le persone per bene e chi ha idee. Ho scelto Ricci perché è il personaggio che può fare la differenza e rilanciare le Marche, una marcia in più rispetto ad Acquaroli».

Giovanna Capodarca e Leonardo Piermattei

Tra le new entry la giovane Sofia Marchi di Porto Recanati. «Sono una storica dell’arte da qualche anno tornata nelle Marche – ha sottolineato – e voglio impegnarmi affinché questa regione possa rilanciarsi. Per me è una sfida politica quella di mettermi in gioco. Questa è una regione bellissima che merita di più, una maggior partecipazione giovanile e che qualcuno dia spazio e idee ai ragazzi ed alle ragazze marchigiane. Il mio operato è stato soprattutto in ambito culturale ed ho già dato un contributo alla città di Porto Recanati: mi piace molto che in Avanti per Ricci prevalga l’idea di un laboratorio che partendo dalla comunità e dalla collettività possa dare una spinta verso un futuro migliore alla nostra regione».

Ivo Costamagna

Tra i più navigati c’è senz’altro il consigliere comunale civitanovese, Piero Gismondi. «Sono alla guida de La Nuova Città all’opposizione dell’amministrazione – ha ribadito – quello che stiamo vedendo a Civitanova è incredibile, lotte interne al centrodestra e penso che ad ottobre questa giunta cadrà. Ho già partecipato in passato con Bianchini alla lista Uniti per le Marche ed ora mi ricandido per sostenere Matteo Ricci: lavoro, famiglia, sanità e casa sono al centro del nostro impegno in campagna elettorale».

Andreina Castelli

Andreina Castelli, funzionaria dell’Erdis a Camerino, ha sottolineato come «mi è stato trasmesso da mio padre rispetto ed amore per il bene collettivo ed ora vedere come sono ridotti alcuni servizi pubblici, in particolare la sanità, mi fa male. Ho aderito a questo progetto, sono nuova nella politica ma mi sono sempre spesa a favore di questo territorio e degli altri».

Stefano Servili, medico ospedaliero di Tolentino, nonché delegato provinciale Cgil medici, invece ha avuto esperienze politiche nella sua città: era stato consigliere personale del sindaco Mauro Sclavi, prima di finire in rotta di collisione con lo stesso (leggi l’articolo). «La mia scelta di candidarmi come civico è perché vogliamo cercare un’amministrazione condivisa, vicina ai cittadini non calata dall’alto – ha detto – appoggiare Ricci significa rianimare una regione assopita, che si proietti verso il futuro e solo lui può farlo perché ha lo spirito giusto per osare».

Oltre ad Ivo Costamagna e David Miliozzi hanno partecipato alla presentazione della lista anche Roberto Vezzoso (Psi), Leonardo Piermartiri (Riformisti di Azione), Mauro Mazzieri (Volt).