Il Tempio dell’Annunziata a Camerino
Restituire alla comunità un luogo di spazio, arte e incontro: è questo l’obiettivo dell’intervento di recupero del Tempio dell’Annunziata di Camerino, per il quale può partire la progettazione attraverso il decreto firmato dal commissario straordinario alla ricostruzione. Il provvedimento dispone il trasferimento di un acconto pari al 20% dell’importo complessivo, pari a 223.923 euro, destinato alla contabilità speciale dell’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche.
L’intervento prevede un investimento complessivo di 1.119.619 euro. «Con questo provvedimento – dice Guido Castelli – diamo il via a un progetto strategico per Camerino e per l’intero cratere. Il recupero del Tempio dell’Annunziata rappresenta non solo un tassello fondamentale della ricostruzione pubblica, ma anche un simbolo di rinascita per la comunità».
Un tempio di storia: costruito tra il 1493 e il 1508 per volere di Giulio Cesare Varano, il Tempio è oggi sconsacrato e non fruibile dal sisma del 2016. Il suo ampio giardino e gli spazi interni rinasceranno come moderno centro di aggregazione: una sala di rappresentanza multimediale, dotata di tecnologie avanzate, pensata per ospitare convegni, incontri e iniziative culturali. Degli oltre due milioni di euro complessivamente stanziati, circa 288mila saranno destinati al restauro dei decori interni, mentre 1,1 milioni copriranno le restanti opere di recupero.
«L’importante decreto per il finanziamento di una parte per l’anticipo della progettazione da parte del commissario che ringrazio sempre per la vicinanza, è un altro di quei passi importanti verso la ricostruzione degli edifici pubblici, come in questo caso il Tempio dell’Annunziata – ha dichiarato il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli –. Ad oggi abbiamo approvato il progetto di fattibilità economica e siamo in fase di approvazione e validazione del progetto definitivo. Quindi il lavoro dell’amministrazione comunale, insieme a quello del commissario, va avanti nella direzione della ricostruzione della città di Camerino».
Il trasferimento delle risorse segna l’avvio concreto delle attività di progettazione, primo passo verso la riqualificazione di uno dei beni storici più significativi del territorio.
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