La “piscina” sul tetto della struttura
Un acquazzone trasforma il tetto della scuola in una piscina. Da domenica, quando sulla costa si è abbattuto un temporale, ad oggi, il tetto della scuola di via Saragat non ha ancora drenato le acque cadute e sulla sommità è presente una grande quantità di acqua accumulata.
Il tetto è quello dell’asilo nido di via Saragat dove sono in corso i lavori da oltre un anno. Il cantiere infatti doveva terminare a fine 2024, ma ancora gli interventi non sono terminati. I ritardi erano stati sottolineati dal consigliere comunale Francesco Micucci qualche giorno fa: «Visto che a settembre inizia il nuovo anno scolastico, in molti si stanno chiedendo se i piccoli potranno entrare nella nuova struttura o se saranno ancora i bambini più grandi delle elementari a doverli ospitare, rinunciando così ai loro spazi».
Attualmente infatti il nido viene ospitato al primo piano della scuola elementare Don Bosco, poco più avanti. L’intervento ha subito anche una variazione in corso d’opera rispetto alla riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico, finanziato con fondi Pnrr per 1 milione e 400mila euro. Durante i lavori infatti è emersa la presenza di amianto nella pavimentazione del seminterrato con la necessità di effettuare un intervento di bonifica e rimozione dell’amianto.
(l. b.)
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Date tempo al sindaco con l’elmetto di terminare il suo giro denominato ” Tour nei cantieri”. Farà miracoli se serviranno. Oppure sarà lui oggetto di qualche grazia.