Alok ha chiuso la rassegna domenica sera
Cinque giorni di musica, visioni e comunità, sette super ospiti e oltre 20mila presenze: anche l’edizione 2025 del Mind Festival si chiude con una serie di successi.
«Siamo soddisfatti – il commento del direttore artistico, Andrea Castricini -. Nonostante il meteo incerto abbiamo avuto una buona affluenza e il pubblico non si è mai scoraggiato, accompagnandoci per tutte le serate». Il sold out è stato registrato in occasione del concerto di Lucio Corsi, ma i numeri sono stati buoni anche per Il teatro degli orrori, Psicologi, Tommy Cash e Alok che domenica sera ha chiuso la rassegna: superstar globale della dance music e dj più ascoltato del Brasile.
Con oltre 25 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 6 miliardi di stream e una carriera costellata di collaborazioni con Dua Lipa, Ed Sheeran, John Legend, Jason Derulo, Alok è tra i nomi più influenti della scena elettronica mondiale. Dalla residenza a Hï Ibiza alle campagne per la sostenibilità con le Nazioni Unite, passando per performance epiche dal cuore dell’Amazzonia. Il suo set ha chiuso ufficialmente il main stage del Mind con una valanga di hit, remix e suoni capaci di far ballare il mondo intero.
Alok
«Per Lucio Corsi non c’erano più biglietti già da inizio luglio – prosegue Castricini -. Possiamo davvero dire che è stata una bella edizione. Abbiamo introdotto e ampliato anche diverse novità come l’area gaming, la collaborazione con Poliarte e con i gruppi ciclistici che, nonostante il maltempo, hanno registrato un grande successo per la pedalata di 80 km su strade bianche».
Tommy Cash
E la macchina organizzativa di uno festival più attesi dell’estate non si ferma e guarda già avanti: «Vogliamo continuare il nostro percorso di innovazione e crescita – conclude Castricini -, stiamo già lavorando alla prossima edizione. Abbiamo un anno di lavoro davanti e le idee da realizzare sono molte. Non ci fermiamo mai».
Lucio Corsi
Il Mind Festival ha visto la sua prima edizione nel 2013 e si è affermato nel corso degli anni come uno dei festival estivi più importanti della regione, trasformandosi da una piccola realtà locale in una grande manifestazione, dove la musica è al centro della scena. La manifestazione, anche quest’anno, ha proposto e stili musicali differenti a seconda della serata, alternando sul palco di Montecosaro Scalo, artisti dei più disparati generi musicali che attirano in media circa 40.000 persone nella piccola cittadina del Maceratese durante il corso del festival.
(redazione CM)
Il Teatro degli Orrori
Lucio Corsi e il pubblico del Mind festival
L’ultima lunga notte del Mind: si parte alle 18, il clou con Alok. Pienone per Tommy Cash
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