Un momento dell’evento (foto Falcioni)
Quando economia e cultura diventano due facce della stessa medaglia con l’unico obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio come quella dello Sferisterio di Macerata e della lirica. È il caso del sodalizio tra la Tecnocredito e il Mof. La realtà b2b che si occupa di consulenza assicurativa è top sponsor dell’edizione 2025 del Macerata Opera Festival, ma sostenere la rassegna che mette l’arte al centro della crescita culturale del territorio non significa solo investire economicamente nel progetto, bensì impegnarsi per avvicinare nuovo pubblico alla rassegna.
Il sindaco con i vertici dell’azienda e del Mof
Una mission che Tecnocredito sta portando avanti con l’organizzazione di eventi collaterali al cartellone operistico. Il debutto delle iniziative c’è stato sabato scorso, prima del Macbeth che non è però andato in scena a causa del maltempo. «Abbiamo invitato i nostri clienti e il nostro staff – dice l’amministratore delegato, Michele Pucci – a un evento pre spettacolo nella Sala Cesanelli dello Sferisterio. I rappresentanti delle aziende del territorio che collaborano con noi hanno partecipato a un momento conviviale che ha avuto lo scopo di avvicinare il pubblico a eventi importanti per il territorio, fuori dal contesto dell’economia, ma legati alla crescita culturale». Non un appuntamento isolato, ma un vero e proprio percorso che vedrà la seconda tappa la sera del 3 agosto per la prima di Rigoletto: «In quel caso – dice Pucci – ci sarà un momento di divertimento dopo la recita».
L’obiettivo dell’impegno di Tecnocredito è chiaro: «Se il territorio viene valorizzato lo siamo anche noi operatori economici. Crediamo che sia anche importante restituire qualcosa al territorio che ha contribuito alla nostra storia di successo».
(foto Falcioni)
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