Croce rossa in prima linea
al Trofeo Scarfiotti

Sei ambulanze, un team d’estricazione e oltre 30 operatori impegnati nel garantire la sicurezza dell’evento. Una macchina organizzativa impeccabile, quella messa in moto ieri dalla Croce rossa di Porto Potenza Picena, che ha garantito il presidio sanitario della 34esimo edizione della cronoscalata Sarnano-Sassotetto – Trofeo Scarfiotti. A coordinare il dispositivo, composto da professionisti e volontari, è stato Sigismondo Cesaroni, medico di gara.

La gestione dell’intervento sanitario non ha lasciato nulla al caso: sei ambulanze Als (Advanced life support), un’ambulanza Abls, un’automedica con team d’estricazione proveniente da Misano (ossia indicati per l’estrazione del pilota dal veicolo, in caso di incidente, come successo proprio durante la gara di ieri), sei medici, sei infermieri e venti soccorritori della Cri hanno presidiato la competizione motoristica sarnanese. Uno spiegamento di forze reso possibile dalla collaborazione tra i comitati di Porto Potenza, Sarnano, Visso, Matelica e Ancona.

«La nostra presenza in eventi di questa portata – fanno sapere dal comitato Cri di Porto Potenza – non è mai scontata. È il frutto di anni di formazione, impegno e sinergia tra territori. Solo unendo le forze possiamo garantire interventi di qualità e contribuire alla crescita dell’intera associazione». Parole di ringraziamento sono state rivolte al presidente del comitato di Sarnano, Adriano Conti, per l’ospitalità e la disponibilità, ma anche a tutti i comitati coinvolti, che hanno assicurato mezzi e personale con tempestività ed entusiasmo.

Il riconoscimento va anche agli organizzatori del Trofeo Scarfiotti, che hanno scelto di affidare nuovamente alla Cri di Porto Potenza Picena la gestione dell’intervento sanitario, confermando la fiducia in una struttura ormai rodata anche nei contesti più complessi.

«Essere Croce rossa – si legge infine nella nota – significa esserci. Sempre. Per chiunque. Ovunque».

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