Barbara Cacciolari, assessora all’agricoltura di Matelica
Esanatoglia, Matelica, Montecassiano, Montelupone. Il Maceratese cala il poker alla conferenza di consegne delle “Spighe verdi” per il 2025, riconoscimento che viene assegnato ai comuni rurali che puntano sulle buone pratiche ambientali e s’impegnano per lo sviluppo sostenibile del territorio e la valorizzazione del proprio patrimonio rurale.
Si tratta di un programma sviluppato dalla Fondazione Fee Italia (la stessa che assegna le Bandiere blu) in collaborazione con Confagricoltura che ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente nei Comuni rurali, attraverso un sistema di certificazione volontario.
Matelica è la decana delle maceratesi, essendo Spiga verde dal 2016. L’assessora all’agricoltura Barbara Cacciolari ha ritirato stamattina il premio a Roma. «Ci tengo a porre l’accento sul turismo rurale, quella delle Spighe verdi è una certificazione che fa da volano al turismo, è importante il miglioramento continuo delle performance relative alla qualità dell’ambiente – rimarca Cacciolari – si tratta di una politica di piccoli passi, ma estremamente concreti. Fondamentale il ruolo della scuola per insegnare fin da subito ai ragazzi questo tipo di visione, per dare così un futuro green al nostro territorio. Importante inoltre il grande programma che promuove un cambiamento, in termini di educazione ambientale ed educazione allo sviluppo sostenibile al mondo, ovvero l’Eco-Schools».
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