Open day, da tutta Italia
alla scoperta di Unimc

Tanti gli interessati ai corsi dell’Università di Macerata

Grande partecipazione oggi all’Open day dell’Università di Macerata, primo appuntamento estivo dedicato all’orientamento per l’anno accademico 2025/2026. Oltre 400 tra studentesse e studenti, accompagnati anche dalle famiglie, sono arrivati non solo dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Campania e Friuli-Venezia Giulia.

Accolti dal rettore John Mc Court e dalla delegata all’orientamento Rosita Deluigi, i partecipanti hanno potuto incontrare docenti e tutor, esplorare gli edifici dell’Ateneo, approfondire i 32 corsi di laurea proposti e scoprire le molte opportunità offerte da Unimc. Tra queste, anche i nuovi piani didattici pensati per offrire maggiore flessibilità e una chiara focalizzazione su temi cruciali: sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analysis.

«Entrare all’università di Macerata – è stato il saluto del rettore McCourt – significa entrare in una rete di relazioni e opportunità che vi accompagnerà per tutto il vostro percorso, fino al giorno del Graduation day. Studiare in una città che da oltre sette secoli vive di università, accogliente e con una visione aperta sul mondo, significa crescere in un ambiente a misura della persona, parte di una comunità vivace e internazionale. Unimc è una sede di prestigio, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, dove potete costruire il vostro futuro su solide basi culturali e professionali».

Unimc, le cui iscrizioni sono aperte dallo scorso 15 luglio, sta già registrando numeri in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le domande arrivano da tutta Italia e in prevalenza da giovani tra i 18 e i 19 anni, ma non mancano richieste da parte di adulti: segno che la formazione continua è ormai considerata essenziale lungo l’intero arco della vita. Sono oltre 800 le richieste da parte di studenti internazionali, frutto anche dell’impegno dell’Ateneo nel progetto Erua, l’alleanza europea che coinvolge sette università e moltiplica le opportunità di scambio e mobilità in Europa.

Ottimi anche i dati occupazionali: secondo l’ultimo rapporto Almalaurea, a cinque anni dalla laurea il 90,6% dei magistrali a ciclo unico e l’89% dei laureati biennali ha trovato lavoro, con oltre l’80% che giudica la formazione ricevuta efficace o molto efficace nel proprio percorso professionale.

Importante anche l’attenzione al benessere degli studenti. Con il progetto “Menti in movimento”, vincitore del bando ministeriale Pro-Ben 2023 e promosso insieme ad altri atenei del Centro Italia, Unimc ha potenziato l’offerta di attività sportive, mindfulness e gestione dello stress, affiancando questi nuovi percorsi a servizi consolidati di consulenza psicologica, life coaching e supporto per disabilità o Dsa.

Non manca il potenziamento del digitale: l’università ha rafforzato i servizi e-learning per favorire una didattica ibrida che consenta anche a lavoratori e fuori sede di seguire le lezioni in modalità asincrona, con il supporto di tutor online. Tra i servizi aggiuntivi: certificazioni linguistiche internazionali e la possibilità di accedere alla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, riservata a studenti meritevoli con esonero dalle tasse e accesso gratuito a vitto e alloggio.

Prossimo appuntamento il 28 agosto con il secondo Open Day.