di Alessandro Luzi
La procura di Fermo ha disposto l’ispezione cadaverica sul corpo di Felix Baumgartner e il sequestro del parapendio con cui ieri stava solcando i cieli di Porto Sant’Elpidio. L’esame che si è svolto questa mattina all’obitorio dell’ospedale di Fermo servirà a chiarire le cause del decesso. Stando alle prime ipotesi il noto paracadutista austriaco, 56 anni, sarebbe morto in volo per un malore e poi è precipitato a terra. Gli inquirenti dovranno accertare anche se vi siano stati guasti al parapendio. Come atto dovuto, il procuratore Raffaele Iannella ha aperto un fascicolo per svolgere gli esami.
Il post del base jumper con una foto mentre sorvola la costa fermana
Erano circa le 16 di ieri quando Baumgartner è piombato sul bordo piscina di una struttura ricettiva di Porto Sant’Elpidio. Sul posto si sono precipitati i sanitari della Croce verde e dell’Azzurra di Porto San Giorgio. Ma il cuore del noto paracadutista aveva già smesso di battere. Immediato l’arrivo anche dei vigili del fuoco. Dopo aver messo in sicurezza l’area, anche a causa di uno sversamento di carburante dal velivolo, gli uomini del 115 hanno informato l’agenzia nazionale per la sicurezza volo.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, che hanno circoscritto l’area e posto sotto sequestro il parapendio, così come il medico legale. Nello schianto una ragazza è rimasta ferita dal velivolo. Soccorsa dai sanitari, è stata trasportata in ospedale per accertamenti ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Baumgartner era conosciuto a livello mondiale per le sue imprese estreme e tra queste, sicuramente, quella del suo lancio dalla stratosfera. Era il 2012 quando il 56enne superò la velocità del suono lanciandosi in caduta libera da oltre 39 km di altezza nei cieli del New Mexico (Usa). L’austriaco centrò il suo obiettivo atterrando dopo 8 minuti di caduta libera. Il 56enne era in vacanza nel Fermano e proprio pochi giorni fa aveva salutato i suoi follower con un post su Facebbok: «Saluti, vacanze volanti da Fermo, Italia». Ieri il suo ultimo volo e poi la tragedia.
A ricordare Baumgartner i sindaci di Fermo e Porto Sant’Elpidio Paolo Calcinaro e Massimiliano Ciarpella: «Simbolo di coraggio e passione per il volo estremo. Un “supereroe” che aveva tenuto il mondo con il fiato sospeso lanciandosi addirittura dallo spazio».
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