Giovanni Gabrielli
di Francesca Marsili
Sicurezza a Tolentino, lettera aperta al sindaco di Giovanni Gabrielli: «Sono passati tre anni dal tuo insediamento, i fatti parlano chiaro: la città vi sta sfuggendo di mano. Conosciamo la tua dedizione, la tua umanità, il tuo passato da infermiere sempre vicino ai bisogni delle persone. Ma oggi ti chiedo: ne è valsa la pena abbandonare quel ruolo per un progetto che oggi sembra più grande di te? A volte ritirarsi è un atto di amore verso la propria comunità». Durissima la critica di Giovanni Gabrielli al sindaco Mauro Sclavi dopo l’episodio di questa notte in città dove un 25enne ha tentato di colpire con una bottiglia di vetro un cittadino per poi prendere a sprangate alcune auto.
L’ennesimo grave episodio che Tolentino vede manifestarsi nel giro di pochi mesi: previsto per domattina un incontro in Prefettura per parlare della sicurezza in città (già in calendario prima dei fatti di questa notte).
Ad aprile scorso due muratori kossovari sono finiti in manette per aver aggredito un connazionale con una chiave inglese. Poco prima, a febbraio, sei gli arrestati dopo una rissa in un bar. Gabrielli scrive una lettera aperta a Sclavi in veste di cittadino, non di politico, e analizza le scelte di Sclavi mettendole a paragone con quelle fatte dal predecessore Giuseppe Pezzanesi. «Una delle prime azioni compiute dalla tua amministrazione è stata quella di smantellare l’assessorato alla Sicurezza che nelle precedenti giunte Pezzanesi – dice – aveva portato a risultati concreti: un sistema di videosorveglianza con oltre 200 telecamere attive e un progetto per l’installazione di altre 150, poi annullato. Oggi ci chiediamo: quante telecamere funzionano davvero? Con quale regolarità viene garantita la manutenzione e l’assistenza al sistema?» domanda.
I fatti di questa notte in centro
All’epoca Giovanni Gabrielli era assessore alla Sicurezza quota Lega: «Avevamo attivato il progetto del Controllo del Vicinato, oggi di fatto inesistente. D’estate si facevano i cosiddetti controlli di “sicurezza integrata”, insieme agli altri corpi di polizia; mai più visti – sottolinea -. Avevamo creato un’unità cinofila per la Polizia Locale, la seconda nelle Marche dopo Ascoli.
L’uomo in giro con la spranga
Avevamo promosso nelle scuole campagne di sensibilizzazione grazie alla professionalità del comandante della Polizia locale David Rocchetti (senza nulla togliere all’attuale) e degli agenti, formati e motivati. Avevamo stretto convenzioni con altri comuni, anche fuori provincia, per condividere strumenti e buone pratiche. Tutto questo è stato abbandonato. Mi è rimasto impresso quando definisti pubblicamente l’assessorato alla sicurezza come “inutile” – chiosa – da te, non me lo aspettavo. E oggi, purtroppo, ci chiediamo: quanti controlli vengono fatti nei cantieri? Sulla sicurezza, sulla legalità, sulla regolarità della manodopera? Quanti interventi concreti per prevenire il degrado urbano? In città si parla anche, con crescente preoccupazione, di pressioni sulla libertà di espressione. Di atteggiamenti poco rispettosi verso chi critica o si espone pubblicamente. Voglio credere che siano solo voci, ma il dubbio resta – conclude – Con affetto sincero, e con il dolore di chi ama profondamente questa città, ti chiedo di riflettere».
Follia nel centro di Tolentino: uomo gira armato di spranga (Video)
Mirko Gentili Ma gli Italiani chi c'è che vuole andare fare il muratore fanno la fila...
Graziella Brandi E te ne dico anche un'altra, ci sono ragazzi italiani che stanno in Australia a lavorare nelle farms a raccogliere verdure e non vogliono più tornare, questo come te lo spieghi? Se vuoi ti dò il numero e ti faccio parlare con loro, dato che li conosco.
Mirko Gentili Non serve che parlo l'oro fanno bene che sene vanno dall'Italia...Io lavorato x quasi 40 dimmi i posti di Lavoro che sono rimasti qui quanto negozi chiude sono martellanti di tasse.. Sono vecchia parliamo di esperienza no di ...........
Il problema non è a Tolentino, è in tutta lItalia, ma il Governo Centrale pensa ad armarsi, mentre il suo popolo è indifeso.
Giorgio Pioli beata ignoranza. Al supermercato e' possibile acquistare molti prodotti che sono la base per ...
Romina Gagliardini brava
Romina Gagliardini Esatto!!!
Romina Gagliardini bravaa , fanno le leggi per non andare dentro loro , ma cosi non vanno dentro nemmeno i delinquenti, fanno propaganda sui rimpatri e ce li portano in casa direttamente dal porto di Ancona .Le favole raccontate dai loro giornali , le marche isola felice , la sanità in Attivo e ci credo ci fanno pagare tutto a però.
Con tanti comuni della provincia e oltre che stanno sfuggendo di mano in termini di sicurezza la destra si dovrebbe sotterrare!!
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Con un sistema di videosorveglianza efficiente avremmo potuto avere più immagini d’un accadimento storico paragonabile all’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023.