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Upgrade per i soccorsi del 118:
nuovo sistema digitalizzato.
«Ast Macerata al top nell’innovazione»

SANITA' - Oggi l'inagurazione, il servizio attivato dal primo giugno. Tablet su tutti i mezzi e notifiche per localizzare subito l'emergenza. L'assessore Saltamartini: «Due anni e mezzo fa la Regione ha trasferito nel bilancio 3 milioni per l’acquisto di tecnologie innovative per abbreviare i tempi. Per questo oggi è importante inaugurare questo strumento. Servivano risorse economiche e le abbiamo messe». Il direttore del 118, Ermanno Zamponi: «E’ un progetto voluto e sperimentato qui a partire dal 2000. E’ un valore aggiunto per aumentare la velocità senza fare errori»

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Ermanno Zamponi mostra il dispositivo

di Alessandro Luzi (Foto di Fabio Falcioni)

Una gestione di dati più rapida e senza errori per interventi più efficienti. Sono le funzioni del nuovo sistema digitalizzato per il soccorso del 118 di Macerata, presentato questa mattina alla sala biblioteca dell’ospedale di Macerata. L’applicazione è stata introdotta il primo giugno e si trova in tutti i mezzi di soccorso.

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A destra l’assessore Filippo Saltamartini

Presenti all’appuntamento l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale Ast Macerata Alessandro Marini, la direttrice sanitaria Daniela Corsi e il direttore del sistema emergenziale territoriale del 118 Ermanno Zamponi.

«Due anni e mezzo fa la Regione ha trasferito nel bilancio 3 milioni per l’acquisto di tecnologie innovative per abbreviare i tempi – così ha esordito l’assessore Saltamartini -. Per questo oggi è importante inaugurare questo strumento. Servivano risorse economiche per ammodernare la sanità, noi le abbiamo messe. Ora bisogna investirle velocemente». Poi la strizzata d’occhio all’Ast di Macerata: «Questa è l’azienda che ha innovato più di tutte. Siete stati bravi ma alla competenza non c’è mai un limite. Ad oggi, grazie agli investimenti, siamo la Regione con le migliori tecnologie elettro sanitarie dopo Bolzano. Qui c’è una sanità che funziona e con grandi professionisti. Io sto con i sanitari del 118 e del Pronto soccorso perché sono quelli che stanno sul fronte. Siete degli eroi veri».

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A parlare anche il direttore generale Marini: «Questa è una innovazione tecnologica che ne introduce altre. Il sistema riguarda la gestione dell’emergenza territorio volto ad alimentazione di flussi informativi sui dati e sulla qualità del tempo. Allo stesso tempo si riduce il margine di errore. Stiamo introducendo una visione di gestione dell’emergenza grazie al supporto della tecnologia che innalza la qualità e la possibilità di intervenire. Facciamo migliaia di azioni determinanti per salvare la vita con determinazione e soddisfazione».

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Il microfono è passato alla direttrice Corsi: «Il nuovo sistema costituisce un valore importante per la qualità del servizio emergenza. Il 118 nella filiera di questo percorso ha un ruolo importantissimo. Il settore soffre ormai cronicamente della carenza di personale. Stiamo cercando di arricchirlo mettendo figure affini a questa specialità. È una realtà che non va trascurata ma implementata di tutto, anche con apparecchiature per accorciare diagnostica».

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Tablet in tutti i mezzi sanitari e notifiche con informazioni subito disponibili per intervenire. Queste le principali caratteristiche del nuovo sistema. Ad illustrare le caratteristiche Zamponi: «E’ un progetto voluto e sperimentato qui a partire dal 2000. Al tablet arrivano informazioni recepite sia dal 112 che dalla centrale. E’ un valore aggiunto per aumentare la velocità senza fare errori. Questi dati quando arrivano il tablet suona. Sul dispositivo c’è anche un navigatore in modo da localizzare subito dove si trova l’emergenza».

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Poi ci sono altre 4 possibilità: la navigazione, gli stati di attivazione, la cattura delle foto e video e un pulsante per selezionare la scheda di intervento per poi inserire le informazioni del paziente nella banca dati. «Completata la scheda la possiamo salvare, registrare le informazioni e stamparle su tutte le stampanti di rete Ast, comprese quelle del pronto soccorso – ha spiegato Zamponi -. Gli obiettivi consistono nel  migliorare i flussi dei dati da inviare al Ministero, ottenere le informazioni di intervento, diminuire gli errori, i tempi e le chiamate telefoniche e la carta stampata. Tutto questo si traduce in più sicurezza e qualità».

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Il dg dell’Ast Alessandro Marini e la direttrice sanitaria Daniela Corsi

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