Museo di Matelica
Semaforo verde dall’Unione Montana Potenza Esino Musone per l’affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, insieme tra pubblico e privato, interesseranno sette musei, situati a Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia.
L’investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l’obiettivo di avviare la gestione in rete entro il 1 gennaio 2027.
I fondi destinati agli interventi provengono dal “Fondo complementare aree sisma centro Italia 2009-2016” e sono contributi destinati a alla valorizzazione del patrimonio storico culturale, ambientale e sociale del territorio del programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e del 2016.
Museo di Castelraimondo
A Castelraimondo, il museo nazionale del Costume Folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale Pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro. La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo studio tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata.
A Matelica, il museo Civico Archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico Gtrf Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia.
A Pioraco, il Museo della Carta e della Filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il museo della civiltà contadina “Ferretti Florindo” vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro. L’incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino.
A San Severino, il museo civico archeologico “Giuseppe Moretti” sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro.
Infine, a Treia, il parco archeologico “Ex Velani” sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini architetti associati con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma.
«Questo importante progetto mira a rafforzare l’attrattiva culturale e turistica dei Comuni coinvolti – affermano dall’Unione montana Potenza Esino Musone -, creando una rete museale integrata e promuovendo la valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico dell’Appennino centrale».
Musei chiusi a San Severino, cosa si promuove con questi soldi?
Importante fare musei con attività per bambini aperti nel fine settimana d'inverno per aiutare a promuovere la cultura con metodologie adatte ai più piccoli
Ecco per questi si trovano i soldi per ripristinare le strade no', anche pagando il bollo.
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