La polizia sulla spiaggia dello chalet (foto di Giacomo Cecarini)
Lettini e ombrelloni rovesciati e gettati ovunque sulla spiaggia e anche in mare di fronte allo chalet Hosvi di Civitanova, che si trova sul lungomare nord. Qualcuno nel corso della notte si è divertito (tra virgolette) ad attaccare l’attrezzatura da spiaggia del locale. Alla vista questa mattina appariva come se si fosse abbattuto un piccolo tornado che ha sparso sulla spiaggia lettini, ombrelloni, sdraio che sono stati gettati un po’ ovunque, in parte in mare. Sul posto è intervenuta la polizia per svolgere un sopralluogo e verificare i danni lasciati da vandali.
Questa notte a Civitanova c’erano tantissime persone e c’era anche un massiccio schieramento di forze dell’ordine: polizia, carabinieri, guardia di finanza. Obiettivo garantire la sicurezza della movida ed evitare episodi che hanno macchiato nelle scorse settimane le serate del divertimento sulla costa, come le risse. Da alcune settimane in città è stato varato un sistema di controlli che porta ad un significativo schieramento di agenti e militari che svolgono controlli dal lungomare al centro, sia sulle strade che nei locali.
Il problema è che la figa non piace più a nessuno
Italia allo sfascio.....
Quanto manca quello spirito di educazione di una volta..quei bei mal rovesci di una volta dove ti buttavano giù i denti e si era costretti a contarli uno a uno
Telecamere? Sono solo dove fanno comodo agli amici degli amici, sul lungomare nord solo per bellezza, passano i vandali e spaccano le vetture, fai la denuncia ma le telecamere a guardarle puntano nel vuoto, non vedono neanche le macchine in contromano al mattino, come il km lanciato che si assiste tutti i giorni, vorrei scrivere un insulto ma non posso
Telecamere ovunque e OPERATIVE.
Non può neanche fare delle ronde, che la sinistra con i sindacati ti fa una manifestazione per difendere chi delinque.
Il sindaco? ?Forse in montagna!!!!
Ci vogliono le ronde notturne e manganelli alla mano!!!!! Bisogna istituire gruppi di volontari con licenza di punire, in tutti i modi possibili!!!!
Questi giovani hanno tante difficolta' psicologiche che li tormentano ,senza gratificazioni e segni di affetto.Ed ecco che si fanno trasportare dalla rabbia con uso di alcolici ed altro. Necessita' avere la citta' sotto controllo.Sopratutto nei punti piu' isolati con le telecamere
Sempre meglio Civitanova
Civitanova comincia a fare schifo
I cittadini dovrebbero fare la ronda come nel far west
È solo l inizio
Una volta presi devono pagare sennò e tutto un c..zo!!
Semplicemente ma perché???
Peccato che controllino sempre dopo!
Che mondo
La polizia e carabinieri possono fare controlli ma questi sanno come muoversi e fare danni...
Che schifo
Civitanova è diventata il Bronks....
Non hanno le telecamere di videosorveglianza?!?!?
Il sindaco dove sta?
Non ci sono parole
Ma che schifoooo
I soliti idioti
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#CivitaCiaraBronx
Del resto, da un’amministrazione (e da un’opposizione) cui non interessa la salute dei bambini, che si vuole pretendere?
Queste cose in spiaggia (non altre, ancora più gravi), accadevano anche venticinque, trenta anni fa e probabilmente anche di più, quando alcuni ragazzi o ragazzini si ‘divertivano’ a spiantare molti ombrelloni e a capovolgere parecchie sdraie e lettini. Molti stabilimenti, quindi, già da allora, assumevano dei robusti ragazzoni per la vigilanza notturna e la situazione era abbastanza sotto controllo. Poi vennero anche le agenzie di vigilanza privata e molti stabilimenti si associavano tra di loro per la ripartizione delle spese. E fin qui, tutto nella, per così dire, norma, queste cose accadevano ma erano abbastanza sotto controllo. La vera differenza, rispetto al passato, sta nel fatto che prima erano due o tre ragazzini o ragazzotti ‘scemotti’ e un po’ ‘bevuti’ a fare questi ‘casini’, mentre oggi un eventuale ‘guardiano’ si troverebbe magari di fronte a venti o trenta ragazzini sballati da alcol e droghe, anche spalleggiati da dei compari più ‘adulti’, e che sarebbero capaci di tutto. Riflettete, cari signori, riflettete, ma non di fronte a uno specchio. gv