il medaglione
Le collezioni del Centro nazionale di studi leopardiani di Recanati si arricchiscono di un nuovo tassello: un medaglione in plastilina, creta e gesso creato dall’artista recanatese Manuela Benedettucci per omaggiare Giacomo Leopardi nel 220° anniversario della sua nascita (2018).
Il manufatto, realizzato in bassorilievo, raffigura il busto del poeta nel profilo sinistro, e richiama due tradizionali immagini leopardiane: la maschera funebre, i cui tratti sono riprodotti fedelmente nel volto, e il ritratto di Domenico Morelli, dal quale è ripresa la foggia degli abiti. Il presidente del Cnsl Fabio Corvatta, che ha ricevuto il dono dell’artista nelle sale dell’istituto, ha accolto con riconoscenza il gesto, riconoscendo quanto sia forte e sentito il ricordo leopardiano tra i contemporanei: «Il potere di Giacomo Leopardi è quello di continuare a comunicare al presente valori, pensieri e suggestioni che da oltre 200 anni parlano ai lettori e alle lettrici, raccontando a ognuno parti di sé e svelando lati inediti della società. Sono grato a Manuela Benedettucci per aver voluto donare la sua opera al Centro nazionale di studi leopardiani, che fin dalla sua fondazione ha fatto della divulgazione dell’opera e del pensiero di Leopardi il proprio mandato istituzionale».
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