Caso di Dengue ad Appignano:
«Abbiamo attivato i protocolli previsti.
Il paziente è ricoverato in una struttura»

IL SINDACO Mariano Calamita è stato informato oggi pomeriggio dall'Ast: «Presumibilmente la malattia è stata contratta fuori dal nostro territorio. La situazione è costantemente monitorata. Va fatta la disinfestazione in un’area fino a 200 metri dall’abitazione»

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dengueC’è un caso di Dengue ad Appignano, l’Ast ha avvisato il Comune e il sindaco ha attivato le procedure di controllo previste. La comunicazione «mi è arrivata nel tardo pomeriggio – dice il sindaco Mariano Calamita -. E’ una segnalazione dell’Ast che dice che c’è un soggetto residente nel nostro comune che risulta aver contratto la malattia. Presumibilmente, da quanto ci hanno comunicato, la malattia è stata contratta fuori dal nostro territorio». Il sindaco ha comunicato del caso di Dengue su Facebook e precisa che «Sono state disposte azioni di disinfestazione straordinaria nelle aree interessate e nelle zone limitrofe per ridurre al minimo il rischio di proliferazione del vettore». L’area per la disinfestazione, ha spiegato il sindaco a Cronache Maceratesi «è di duecento metri dalla residenza. Il protocollo prevede che ci si attivi nelle misure di contrasto entro le 24 ore».

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Mariano Calamita, sindaco di Appignano

Sulla persona «non abbiamo informazioni di chi si tratti, per una questione di privacy, ad eccezione dell’indirizzo per poter procedere con le disinfestazioni. La persona attualmente è in cura in una struttura sanitaria per malattie infettive». Il sindaco ha elencato una serie di procedure da seguire, specificando che «è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini per prevenire la diffusione delle zanzare. Vi invito pertanto a seguire scrupolosamente queste semplici ma importanti raccomandazioni: eliminare i ristagni d’acqua da sottovasi, bidoni, pneumatici abbandonati e da qualsiasi altro contenitore che possa raccogliere acqua piovana, dove le zanzare depongono le uova. Svuotare e pulire regolarmente (almeno una volta alla settimana) i sottovasi e altri contenitori d’acqua. Coprire le cisterne e i bidoni per l’acqua piovana con zanzariere ben tese. Trattare l’acqua di tombini e caditoie con prodotti larvicidi specifici, seguendo attentamente le istruzioni riportate sulle confezioni». Il Comune ha inoltre fatto una sintesi sui sintomi della Dengue: «possono includere febbre alta, forti dolori muscolari e articolari, mal di testa, dolore agli occhi e eruzioni cutanee. In caso di comparsa di questi sintomi, è importante consultare immediatamente il proprio medico curante, segnalando anche eventuali viaggi recenti in zone a rischio». Il sindaco nel messaggio su Facebook ha concluso: «La situazione è costantemente monitorata e sarete tempestivamente informati di eventuali sviluppi. Confido nella vostra collaborazione».



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