Visite cardiologiche in piazza a Cingoli: 54 screening per la prevenzione cardiovascolare e 4 pazienti che sono stati invitati a un controllo più approfondito all’Unità operativa di Cardiologia dell’Inrca di Ancona, diretta da Roberto Antonicelli, a causa di anomalie non urgenti riscontrate negli elettrocardiogrammi. Cingoli era la quarta e ultima tappa del tour di prevenzione, ideato da Inrca e Croce Rossa, Comitato di Osimo, che ha compreso anche Osimo, Castelfidardo e Castelraimondo con esami gratuiti. In viale Valentini, al camper della Croce Rossa, si sono presentati 31 donne e 23 uomini che hanno potuto misurare la pressione e sottoporsi a un elettrocardiogramma.
«Stiamo rafforzando le attività di screening gratuite e le campagne di promozione dei corretti stili di vita — dice il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini — degli eventi di prevenzione che rappresentano un investimento strategico sulla salute della popolazione. L’Inrca, in questo contesto, svolge un ruolo cruciale attraverso i suoi presidi e il Punto Salute di Cingoli, collocato presso gli ambulatori dei medici di Medicina Generale. Lavoriamo per dare risposte alle cronicità e alle fragilità, avvicinando la sanità ai cittadini dopo anni di tagli alle risorse e di inadeguata programmazione, anche del personale». Il bilancio finale dell’iniziativa parla di 228 esami, 131 donne e 97 uomini, 12 dei quali presentavano anomalie cardiache che hanno indotto i medici a consigliare una visita approfondita nella sede Inrca del capoluogo di regione.
«Il bilancio è positivo – commenta il direttore generale Inrca, Maria Capalbo – nell’ottica di una sanità d’iniziativa che avvicini le persone portando servizi sui territori. In particolare, in questa iniziativa, è stata la telemedicina la leva che ha integrato l’innovazione digitale nei percorsi di cura, rafforzando la sanità di prossimità e promuovendo un approccio proattivo alla salute, con l’obiettivo di ridurre il ricorso ai ricoveri ospedalieri. Servizi sempre più richiesti dalla cittadinanza come si evince dai numeri ragguardevoli dei quattro appuntamenti». «La volontà è ideare un nuovo tour in futuro, allargando il numero di ore disponibili per ogni tappa – ha detto il presidente del Comitato di Osimo della Croce Rossa, Adriano Antonella – così da effettuare più valutazioni e monitorare la salute di tantissime altre persone. La prevenzione è importantissima ed eventi come questo devono continuare nel tempo».
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