Canile, gestione rinnovata all’Enpa:
«Ci sono state tantissime adozioni,
restano cani quasi tutti di 15 anni»

MACERATA - Via libera per un altro anno: stanziati 75mila euro. L'assessora Laura Laviano: «La nuova gestione ha ottenuto risultati eccellenti: il fatto che non ci siano stati rientri ne è testimonianza». Sul piatto 10mila euro anche per la pulizia delle mura

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Il canile di Macerata

di Luca Patrassi

Disposta la proroga per un anno della gestione affidata alla Enpa odv del canile di proprietà comunale in località Acquesalate: l’atto in questione è appena stato pubblicato all’albo pretorio del Comune, la firma è del dirigente dei Servizi tecnici Tristano Luchetti.

Il contratto di due anni scadeva in questi giorni e il Comune ha inteso esercitare la possibilità di ricorrere alla proroga fino all’aprile del 2026.

«Visto che la gestione attuale del canile comunale – si legge nella determina – ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati nel bando d’appalto, il Comune di Macerata ha fatto valere l’opzione di proroga, comunicandola al gestore». L’operazione, per il 2025, avrà un costo per il Comune di 75mila euro «ricordando che la spesa per ogni animale ricoverato è quantificata in 2,5o euro al giorno».

Soddisfatta l’assessora comunale al benessere animale Laura Laviano: «Sicuramente la nuova gestione ha ottenuto dei risultati eccellenti. Il canile è rimasto con una trentina di cani di cui quasi tutti di età intorno ai 15 anni. Hanno fatto tantissime adozioni, tutte finite positivamente senza alcun rientro in canile. questo dimostra la grande professionalità degli educatori che gestiscono la struttura. Fanno spesso passeggiate di gruppo e vedere come i vari ospiti della struttura convivono in ambienti comuni è davvero entusiasmante. Prima di oggi gli ospiti del canile non hanno mai avuto vita così intensa di comunità». Le novità: «Sono cambiate le tipologie di cani presenti nei canili, parliamo soprattutto di molossi e terrier tipo bull, circa 14 su un totale di una trentina. Per questo motivo i gestori hanno presentato una proposta di progetto in collaborazione con un medico veterinario esperto comportamentalista di ridisposizione delle aree di sgambamento (anche perché su una di quelle oggi utilizzata verrà realizzato il cimitero) per far fronte a questo cambiamento delle esigenze dei canili. Le reti morse ne sono la dimostrazione. Quotidianamente il gestore deve ripristinare le reti e credo che sia ormai arrivato il momento di autorizzare da parte del Comune queste modifiche. Ricordiamo il progetto “Adotta un cane anziano” con effettuazione di ecografia gratis direttamente nell’ambulatorio che è stato ricavato all’interno della struttura del canile».

Non solo benessere animale, attenzione anche alla pulizia delle mura dal verde. All’albo pretorio del Comune è infatti apparsa anche una determina che autorizza l’affidamento diretto delle opere di manutenzione ordinaria e di pulizia del verde. L’incarico da 10mila euro è appena stato assegnato all’azienda maceratese Verde più di Scattolini: il servizio si propone «la pulizia delle mura cittadine dal verde e la pulizia manuale dalle erbacce con ripristino delle fughe del tratto di mura cittadine già interessate da intervento di riqualificazione. In effetti il Comune di Macerata si era aggiudicato l’anno scorso un altro importante finanziamento di 725mila euro che ha permesso di eseguire lavori di restauro di alcuni tratti delle mura urbiche».



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