Un piano “B” con Pistarelli sindaco?
FdI vuole acque calme fino alle Regionali:
«Il nostro candidato sarà Parcaroli»

MACERATA 2026 - Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale dei meloniani, con un post su Facebook garantisce la massima fiducia sul sindaco uscente. I leghisti mettono i "like" ma i movimenti dietro le quinte ci sono. Sullo sfondo resta anche il nome di Mauro Giustozzi (Base popolare) mentre per il centrosinistra il più accreditato è Romano Mari. Ma manca un anno alle Comunali, prima c'è la corsa per Palazzo Raffaello che potrebbe cambiare gli equilibri

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Massimo Beleveresi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia

di Luca Patrassi

Uno, due. Il tempo di scrivere ieri sera del piano “B” di Fratelli d’Italia per le comunali e si registrano un paio di eventi in sequenza a ridosso della mezzanotte. Il primo a muovere le acque ( nessun riferimento, per carità, alle pluriennali vicende del gestore unico del servizio idrico) è stato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi che ha affidato alla pagina social del partito il suo commento: «Da indiscrezioni di stampa – si legge nel post – emergono scenari completamente infondati rispetto alle elezioni amministrative di Macerata per il 2026. Sandro Parcaroli eletto nel 2020, sta cambiando in linea con il governo regionale e nazionale, il volto della città dopo decenni di nulla. Il sindaco è al primo mandato e sarà per quanto ci riguarda il candidato alle prossime elezioni comunali». Così scrive Belvederesi bollando come “infondate” le voci che indicano la presenza di un piano B con candidato sindaco del centrodestra Fabio Pistarelli, il capo di gabinetto del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli. Voci talmente infondate che circolano autorevolmente negli ambienti politici e istituzionali del capoluogo di provincia e di regione.

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Fabio Pistarelli in prima fila tra l’assessore Riccardo Sacchi e Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo Fdi

Belvederesi, in buona sostanza, ci tiene a scrivere che la posizione ufficiale di Fdi è quella legata alla candidatura bis del sindaco uscente Sandro Parcaroli. In definitiva è chiaro che i meloniani vogliono arrivare tranquilli alle prossime elezioni regionali senza creare tensioni nel centrodestra che ha già le sue fibrillazioni, comprensibili visto il periodo di avvicinamento alle urne.

Uno, due. Il post social del leader provinciale di Fratelli d’Italia, quel Massimo Belvederesi che è anche presidente dell’Atac che si occupa appunto anche di acque, fino a poco fa aveva avuto una dozzina di like, forse pochini ma la cosa più significativa è che tra quella dozzina ci sono diversi leghisti e il primo a mettere il like è stato nientemeno che il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini. Se Fdi vuole tacitare le voci elettorali riferite alle comunali, ciò non toglie che i movimenti persistano. E sul cosa farà Parcaroli “da grande” non c’è ancora niente di certo.

Nel caso in cui il sindaco uscente (quota Lega) non sia disponibile per il bis, oltre al citato Fabio Pistarelli un altro nome che circola al centro (inteso come area politica e non come luogo della città) è quello di Mauro Giustozzi, già direttore generale di Unimc, ora Dg della parte telematica dell’Università La Sapienza, politico di lungo corso e referente maceratese di Base Popolare, il movimento fondato dall’ex governatore delle Marche Gian Mario Spacca. Sul fronte centrosinistra il nome più accredito per poter mettere tutti d’accordo al momento resta quello di Romano Mari, presidente dell’ordine dei medici.

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