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Medico di base lascia Matelica,
il sindaco scrive all’Ast e a Saltamartini:
«Si trovi subito una soluzione»

SOS - La lettera di Denis Cingolani: «È impensabile che tutti questi pazienti vengano lasciati in una situazione di precarietà»

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Denis Cingolani, sindaco di Matelica

A Matelica cresce la preoccupazione per la cessazione dell’incarico del medico di famiglia Emanueli Kanani, previsto per il 31 lugli, come anticipato nei giorni scorsi (leggi l’articolo). Kanani, incaricato temporaneamente dall’Ast di Macerata nel gennaio 2024 dopo il pensionamento del medico Campelli, ha avvisato i suoi mille assistiti con una mail per consentire loro di trovare un nuovo medico. La situazione è resa più critica dall’imminente pensionamento di altri due medici nei comuni vicini e dalla copertura temporanea degli incarichi a Fiuminata e Gagliole.

Il sindaco Denis Cingolani richiede un’integrazione di personale medico a seguito di questo trasferimento. Questo il testo della missiva inviata al direttore generale dell’Ast Macerata Alessandro Marini, al direttore sanitario Giancarlo Cordani, al direttore del distretto sanitario  Daniela Corsi ed all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: «In qualità di sindaco del Comune di Matelica, mi trovo a dover porre l’attenzione sull’imminente cessazione dal servizio di uno dei medici in forza alla nostra comunità, come certamente Voi avrete appreso, il cui contributo è stato essenziale per il mantenimento dell’erogazione dei servizi sanitari nel territorio. La carenza di personale medico – ha aggiunto il primo cittadino – rappresenta una criticità che potrebbe ripercuotersi negativamente sull’accessibilità e sulla qualità delle cure per i nostri cittadini. È quindi con estrema urgenza che mi permetto di invitarVi a valutare la possibilità di procedere alla tempestiva integrazione del medico che si appresta a lasciare il servizio. Sono certo che la vostra sensibilità e attenzione nei confronti delle esigenze territoriali contribuiranno a identificare una soluzione efficace per preservare l’equilibrio e la continuità del servizio sanitario nel nostro Comune. Rimango a completa disposizione per un incontro volto ad approfondire tale tematica e a collaborare, qualora vogliate, nell’individuazione delle migliori strategie».

Il sindaco Denis Cingolani e il vice sindaco Rosanna Procaccini aggiungono: «L’importanza del medico di base è nota a tutti, la nostra città purtroppo andrà a perdere uno dei suoi elementi fondamentali dunque speriamo che le nostre richieste vengano accolte perché la salute è un diritto fondamentale per i cittadini. È impensabile che tutti questi pazienti che si ritroveranno senza medico, vengano lasciati in una situazione di precarietà. Quindi ci rivolgiamo all’Ast ed all’assessore Saltamartini affinché possano trovare al più presto una soluzione a questo problema».

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