Balletto di medici in entrata e in uscita,
pediatra si trasferisce a Macerata.
Donati 40mila euro all’Hospice

SANITA' - A San Severino va in pensione Maurizio Chiaraluce. Diverse new entry nell'entroterra per l'assistenza primaria. L'uscita di scena di una dottoressa fa riemergere il problema della carenza di organico nei Pronto soccorso

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ast-sanita-azienda-sanitaria-archivio-sede-2-650x585di Luca Patrassi

Assunzioni, dimissioni, concorsi alla ricerca di coprire i vuoti in organico alla Ast, sia sul fronte medico ospedaliero che in quello dell’assistenza primaria. C’è anche una donazione importante a San Severino.

Si parte con l’indizione di avvisi pubblici, per titoli e colloquio, per la formulazione di graduatorie finalizzate all’assunzione a tempo determinato di dirigenti medici di Ginecologia e Ostetricia e di Pediatria.

Assistenza primaria: conferimento di incarico temporaneo di assistenza primaria a ciclo di scelta con ambulatorio principale a Tolentino per Eleonora Eva Vita, a Serrapetrona per Al Ashkar Nabil Latif, passaggio al ruolo unico di assistenza primaria a Valfornace per Alfredo Mattii, incarico a tempo determinato a Montecosaro per Ilaria De Leo, trasferimento a Macerata dell’ambulatorio principale della pediatra Samuela Salvatori.

Le uscite di scena: dimissioni dal prossimo primo maggio di Giorgia Montozzi, dirigente medico del Pronto soccorso. Presa atto della cessazione, per pensionamento, dal rapporto convenzionale a tempo indeterminato nel ruolo unico di assistenza primaria a San Severino di Maurizio Chiaraluce.

In attesa di verificare l’esito della chiamata dei “volenterosi” per la copertura nei turni nei Pronto soccorso di Macerata e di Civitanova, non si può non notare come per le esigenze dei Ppi periferici e di qualche reparto meno affollato si faccia ricorso ai medici pensionati o a qualche ospedaliero che preferisce l’aria di alcune cittadine piuttosto che quella di casa a 50 euro l’ora mentre appunto a Macerata e a Civitanova non si coprono i turni e ci si affida ai medici delle copoperative che – anche con i tagli disposti dal Ministero. guadagnano il triplo di quello che si vorrebbe dare come straordinario ai medici dipendenti che accettano il turno al Pronto soccorso di Macerata e di Civitanova.

Infine – ultima ma non per importanza del messaggio solidale collegato all’iniziativa – c’è la determina di accettazione di una importante donazione del valore di quarantamila euro che porta la firma dell’associazione “L’anello della vita” guidata dall’avvocato Marco Massei. Si tratta di una donazione sotto forma di beni destinati all’hospice dell’ospedale di San Severino.

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