(Foto d’archivio)
Bruciata un’auto a Macerata, è successo nella notte in via Manzoni. In corso le indagini su di un episodio che, è stato accertato da vigili del fuoco e polizia, è doloso. Sui motivi del gesto sono in atto gli accertamenti. Non sarebbe una questione legata, a quanto si apprende, ad altri due incendi che ci sono stati, sempre a Macerata e “notturni”, tra mercoledì e giovedì.
L’auto si trovava in sosta lungo via Manzoni e in base a quanto emerso apparteneva a Michele Gentile, l’ex carabiniere morto improvvisamente in strada a 88 anni mentre uscita, lo scorso 4 febbraio, dalla sede dell’Anc (l’associazione dei militari dell’Arma in pensione).
Sul posto questa notte sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Poi i pompieri hanno chiamato la polizia per condurre le indagini per risalire a quanto accaduto.
Al momento il gesto non sembrerebbe essere stato compiuto in particolare contro la vettura dell’ex militare, ma potrebbe trattarsi di qualcuno che ha dato fuoco ad un’auto senza sapere a chi appartenesse.
Sugli altri due incendi avvenuti tra mercoledì e giovedì, pure quelli dolosi, entrambi in via Spalato. Il primo si è sviluppato poco dopo l’1,30. Ad andare a fuoco un cassonetto del vetro. Il rogo è stato subito domato e l’area messa in sicurezza. Verso le 3 secondo allarme, e vigili del fuoco ancora una volta in via Spalato. In questo caso a prendere fuoco è stato il portone di un condominio: qualcuno l’ha appiccato con della legna recuperata da un vicino cantiere edile.
(redazione CM)
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Purtroppo un atto deplorevole, magari se il comune si degnassi di pulire anche la strada magari si potrebbero evitare altri incidenti, grazie.