«La droga? Non è mia, la tenevo per un amico che doveva tornare a prenderla». Si è difeso così davanti al gip nel corso dell’udienza di convalida al tribunale di Macerata il 39enne civitanovese finito in manette domenica mattina. Nella sua casa la Guardia di finanza ha trovato un chilo di hashish. Oggi il giovane ha spiegato la provenienza di quella droga, negando fosse sua. Tutto è avvenuto domenica mattina quando i militari delle Fiamme gialle si sono presentati a casa del 39enne per fare una perquisizione.
Nel corso del controllo dei finanzieri è spuntato il chilo di hashish che è valso l’arresto per il 39enne, messo ai domiciliari in attesa della convalida. Convalida che si è svolta questa mattina davanti al giudice Daniela Bellesi. Il 39enne, attualmente disoccupato, ha deciso di rendere spontanee dichiarazioni (l’uomo è assistito dagli avvocati Eleonora Wolf e Massimiliano Wolf). Al gip ha detto che la droga non era sua ma di un amico che sarebbe passato a riprenderla dopo qualche giorno. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma. Il giovane è tornato in libero.
(a. lu.)
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