«Nuove antenne fuori dalle aree previste,
l’amministrazione dia delle spiegazioni»

CIVITANOVA - Dopo le proteste dei cittadini e l'intervento polemico del gruppo Lega + civici, le consigliere di opposizione Mirella Paglialunga e Letizia Murri chiedono chiarimenti sulle installazioni in via Indipendenza e contrada Castelletta, con un'interrogazione

- caricamento letture

antennatelefonia

Nuove antenne in via Indipendenza e in contrada Castelletta, le consigliere Mirella Paglialunga e Letizia Murri chiedono lumi all’amministrazione. Dopo le proteste dei cittadini venuti a conoscenza del nulla osta per l’avvio dell’installazione di impianti di telefonia al di fuori delle zone previste dal piano antenne comunali, le due consigliere di opposizione hanno presentato un’interrogazione per richiedere gli atti intercorsi fra le società proponenti e l’amministrazione.

I due nuovi impianti sono quelli di via Indipendenza, in un’area adiacente al sottopasso, e in contrada Castelletta, lungo la strada denominata Monte Troiano, ad ovest dell’autostrada in un punto collinare panoramico.

murri-paglialunga-mancini-e1673887512738-325x255

Letizia Murri, Mirella Paglialunga

«Intendiamo chiedere quali sono le ragioni per cui questi impianti stanno sorgendo in zone diverse dalle cinque aree individuate nel regolamento per l’insediamento degli impianti di telefonia, approvato dal consiglio comunale a fine aprile del 2024 – spiegano le due consigliere –  Le aree designate erano quelle di via Colombo, l’area B a sud del cimitero di Civitanova Alta, via Val d’Aosta in contrada Maranello e l’impianto sportivo dello stadio comunale, oltre alla zona industriale. E’ chiaro infatti che, per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, a tutela della salute pubblica, il regolamento pone come obiettivo quello di individuare delle aree che, prioritariamente, dovrebbero essere prese in considerazione quando gli enti gestori fanno richiesta di nuove installazioni. Oltretutto parliamo di un regolamento che a Civitanova si è fatto attendere, nonostante la legge regionale avesse invitato gli enti locali ormai da anni a provvedervi e solo grazie alle sollecitazioni della minoranza è approdato in consiglio il 29 aprile scorso. Perché allora due nuovi impianti stanno spuntando in zone che non rientrano nei perimetri individuati. Perché un nuovo impianto in via Indipendenza, quando nella relazione allegata al regolamento si faceva presente che il centro città deve considerarsi “sito sensibile” per il livello al limite della soglia di tollerabilità delle emissioni elettromagnetiche, come confermato anche dal parere Arpam rilasciato in sede di conferenza di servizi?»

Le consigliere chiedono anche se siano stati installati altri nuovi impianti dopo l’approvazione del regolamento e quale sia la situazione del G5 a Civitanova. Chiedono in particolare se vi sia intenzione di avviare un’istruttoria tecnica sul tema, innanzitutto mappando gli impianti già presenti. Sulla questione delle nuove antenne era intervenuto nei giorni scorsi anche il gruppo di maggioranza Lega più civici con i consiglieri Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini e Pierpaolo Turchi richiamando l’amministrazione al rispetto del regolamento approvato in consiglio e chiedendo maggiore trasparenza.

 

Nuove antenne, Lega + civici insorge: «Il regolamento è carta straccia?»

Due nuove antenne telefoniche, ok del Comune ma i cittadini protestano



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X