Il sopralluogo dei vertici della Provincia nel cantiere
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Via ai lavori del nuovo ponte di Piediripa, un’opera strategica per snellire il traffico che collega i centri di Macerata e Corridonia, le rispettive zone industriali e commerciali nonché la statale 77 Val di Chienti. Un intervento che ammonta complessivamente a 9 milioni e 782mila euro per il completamento dei lavori previsti in 350 giorni a cui si aggiungerà un tempo di circa 85 giorni di sospensione del cantiere per lo spostamento dei sottoservizi da parte degli enti gestori, operazione che interesserà anche le condutture del servizio idrico.
La consegna del cantiere da parte della Provincia al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Cagnini Costruzioni srl di Muccia e dalla Europrogressgroup srl che si sono aggiudicate l’appalto dei lavori per la realizzazione del ponte è avvenuta ieri. Questa mattina per l’avvio dei lavori c’era, tra gli altri, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il suo vice, Luca Buldorni. Ruspe e bulldozer sono entrate in azione nella parte maceratese per livellare il terreno su cui poggerà le basi la nuova struttura. Al sopralluogo nel cantiere hanno partecipato le autorità istituzionali dei due Comuni, oltre ai tecnici della Provincia che hanno curato la progettazione e ai rappresentanti della Rti che si è aggiudicata l’appalto.
«Questo è un cantiere tanto atteso che darà una svolta alla viabilità della zona di Piediripa e che ci permetterà poi di intervenire con la manutenzione del ponte esistente – ha detto Sandro Parcaroli, presidente della Provincia di Macerata -. Il nuovo ponte di Piediripa è un tassello molto importante che si inserisce in uno sviluppo complessivo del territorio e che ingloba anche il futuro svincolo di Campogiano, la bretella Mattei-La Pieve, il nuovo sottopasso di via Roma, una futura uscita della superstrada a San Claudio che possa collegarsi con la zona di Valleverde e quindi arrivare sino alla rotonda prima di salire verso Macerata. Tutti progetti che consentiranno finalmente di collegare le due vallate e questo sarà molto importante sia per gli aspetti economici e occupazionali ma anche culturali e turistici del nostro territorio».
I mezzi al lavoro
Il progetto esecutivo, redatto all’interno dell’ufficio Viabilità della Provincia per la parte stradale e dalla società Integra srl per la parte strutturale, prevede la costruzione di un nuovo ponte lungo complessivamente 180,45 metri, con le spalle in posizione leggermente più arretrata rispetto a quelle del ponte esistente per minimizzare l’impatto dell’opera sul deflusso della corrente. Il ponte sarà costituito da tre campate, una grande centrale e due simili ai lati. Verrà realizzato in acciaio e calcestruzzo, una tipologia molto semplice e consolidata che permette anche tempi di risoluzione accettabili. Verranno così costruite altre due corsie di marcia che si andranno ad aggiungere alle due già esistenti. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa tramite due rampe verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata.
Il progetto prevede anche l’allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale Corridomnia. L’opera è legata a doppio filo con la terza corsia realizzata nel tratto tra l’hotel Grassetti e la rotonda del Corridomnia. Il raddoppio del ponte di Piediripa porterà anche ad una modifica nella circolazione stradale di tutta la zona: dovrà essere ridisegnato con un allargamento il tratto di strada dopo la rotatoria del bar Torquati in direzione Macerata.
La benedizione del cantiere
«Avevamo annunciato, con l’inizio del 2025, che si sarebbe dato avvio alla costruzione del nuovo ponte a Piediripa e oggi siamo qui a confermare questo impegno preso coi cittadini – ha rimarcato il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini -. Questo grazie al Ministero delle Infrastrutture con cui abbiamo una grande collaborazione è stato intercettato questo finanziamento che complessivamente, col futuro restyling e ripristino anche del vecchio ponte, ammonta 12 milioni di euro.
Investire in sicurezza stradale significa migliorare la qualità della vita di tutti: dopo decenni di immobilismo Macerata e la Provincia ha aperto in questi ultimi anni tanti cantieri che serviranno a togliere dall’isolamento i nostri territori».
Un grande intervento al servizio non solo della frazione o dei Comuni di Macerata e Corridonia ma dell’intero territorio e dell’intera comunità. A Piediripa, infatti, nelle ore di punta, si raggiunge un picco di 2.500-2.800 veicoli all’ora e 22mila-23mila veicoli al giorno, quindi si può comprendere quale tipo di pressione sopporta l’attuale struttura. In più, non avendo una viabilità alternativa, in caso di lavori di manutenzione si sarebbe costretti a chiudere il ponte, con tutti i disagi che questo comporta. Con questo secondo ponte, invece, si potrà superare anche questo problema.
«La Provincia ha messo insieme tre enti che hanno lavorato con grande sinergia al raggiungimento di questo obiettivo – ha ribadito la sindaca di Corridonia, Giuliana Giampaoli – che si innesta in un’area dove c’è una realtà produttiva molto viva e vivace, una zona peraltro strategica per collegare l’intera provincia. Il traffico è molto sostenuto in questo snodo di zone industriali e commerciali, ma anche come accessibilità ai servizi ed alla cultura. Macerata e Corridonia sono state a lungo divise da una viabilità insufficiente ed in un vicino futuro questo problema sarà definitivamente superato».
Non sono competente in materia, ma se fate gli svincoli a Campogiano e a San Claudio, mi dite a cosa serve il ponte a 4 corsie quando la rotatoria di Piediripa rimane così? Non sarebbe stato meglio rinforzare quello che c'è e rinforzare quello di Sforzacosta oltre al ponte del canale enel?
Alberto Emiliozzi Bella soluzione: condivido. Ma costa troppo poco.
Alberto Emiliozzi no i due ponti esistenti non sono sicuri cè il letto del fiume che non è sicuro
Alberto Emiliozzi raddoppiare il ponte può anche andar bene, per alleggerire quello esistente, che rimarrà direzione MC, mentre laltro servirà la direzione opposta Corridonia A14.. senza risolvere per altro il traffico di Piediripa e della zona ind.le Corridonia. Come andrà bene fare anche laltro a Campogiano sotto Colbuccaro [ MC centro-la Pieve ] per servire il nuovo ospedale e raggiungere la circonvallazione via Mattei il palas e il tribunale. Ma laltra soluzione a SClaudio-MC Est, la più economica, senza ponte e senza passare troppo vicino allAbbazia tutelandola e valorizzandola ancor di più, servirebbe per alleggerire le due frazioni Piediripa e z.ind.le Corridonia, e con 1,5km di asfalto a sole due corsie arriverebbe alla vecchia statale (rotatoria) e subito poi alla lottizzazione larghissima di Valleverde tramite unaltra rotatoria per poi immettersi sul curvone che sale dopo il lavaggio di Piediripa. Ma purtroppo questa soluzione è troppo economica ed utilissima, non sarà mai fatta. Troppo facile.
Solo critiche .... Ogni opera che si inizia solo critiche...che mentalità ottusa!!!!!
Le foto fatele a fine lavori!......le tasse non dovremmo pagarvi per tutto il tempo che ci fate fare in code per entrare ed uscire da sta città!
Fabio il verde ti dona
Fra un po per muoversi bisognerà prendere un elicottero non vedo altra soluzione
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Il comitato Bartoleone for sindaco si unisce in preghiera a tutti gli astanti e con l aiuto del Signore sarà il ponte delle meraviglie che unirà simbolicamente Macerata al resto del mondo. A tutta mirra
Faccio una facile previsione: sarà l’ennesimo cantiere che si chiuderà in ritardo rispetto alla tabella di marcia, sarà un casino per il traffico e sulla sua utilità per adesso mi astengo dal giudicare perché prima voglio vederlo concluso…
A Macerata la professione di fotografo ufficiale con questa Amministrazione appare particolarmente richiesta e remunerativa …..
Aspettiamo ancora il collegamento con Villa Potenza in via dei Velini terminato. Ah Bartolò do stai? ti stiamo aspettando
… il signor Maalox a grande richiesta… ottimo e abbondante signor generale…
Vedrete che dopo Parcaroli Macerata sarà irriconoscibile
A qualche consiglio alle volte manca …ma per le foto rsumiju..ne mancasse una…Mi sa che come N° ha superato anche quelle della prima comunione–cresima e matrimonio..
Mi avete tirato per la giacca e sono costretto ad intervenire la Provincia di Macerata e’ noto a tutti che ha una viabilità da terzo mondo con strade strette, disconnesse e pericolose pertanto ben venga questa struttura moderna che dovrebbe snellire il traffico a Piediripa e il fatto che sta avvenendo sotto la Presidenza di Parcaroli non e’ un caso ma soltanto la visione moderna e innovativa di un imprenditore capace che vuole far crescere tutta la Provincia di Macerata e il suo territorio quindi bisogna solo applaudirlo..chi fa battute da bar non merita di essere chiamato maceratese ma solo un frustrato sinistroide !!
…ottimo e abbondante signor generale…
Bartolòòò non ti stiamo chiamando in causa… se non te ne sei mai accorto.. stiamo solo sperculando…te e la tua odiosa piaggeria..che ti ha reso famoso anche fuori provincia..
PS.. il grande imprenditore nella sua azienda i soldi che utilizzava erano i suoi..qui invece gli piovono addosso gratisssse da tutte le parti e li sta utilizzando nella peggiore maniera possibile immaginabile…A meno che 5 milioni ( dieci vecchi miliardi di lire ) per un marciapiede in discesa tu ritieni siano spesi bene..Ne ho citata una a caso…
Bartoloni vienimi a trovare a Villa Potenza abito accanto la Centrale Elettrica che il tuo idolo Parcaroli ha autorizzato illegalmente. qui ci si allagava anche senza questo mostro. Hanno autorizzato i “compari” della Regione senza relazione geologica definitiva arrivata solo a dicembre 2024 e senza relazione DNSH. I miei geologi sono esterrefatti.