di Laura Boccanera
Il consiglio approva il bilancio, 14 sì ieri sera per il documento di programmazione 2025-2027 del comune di Civitanova. Per il prossimo anno l’ente muoverà 133 milioni di euro di cui 60 milioni di opere pubbliche. Dibattito in aula sulle strutture sportive e polemiche per assenza di fondi per lo stadio.
Il vicesindaco e assessore al bilancio e sport Claudio Morresi
Si è riunito ieri sera il consiglio comunale, prima delle festività natalizie con all’ordine del giorno diversi punti in materia economica, in particolare il documento unico di programmazione per il prossimo triennio illustrato dal vicesindaco e assessore al bilancio Claudio Morresi.
In sintesi la previsione di entrata da tributi e tasse per il 2025 è pari a 31 milioni e 762mila euro, di cui 11 milioni e 400mila euro da Imu, 1 milione e mezzo dal recupero dell’evasione sull’imposta per gli immobili, 3 milioni e 900mila euro da Irpef e 9 milioni e mezzo dalla Tari. Mentre 9 milioni e 249mila euro sono di entrate extratributarie
Previsti una serie di trasferimenti da Stato e Regione per progetti legati al sociale come ad esempio per il progetto Dopo di noi (200mila euro), assistenza scolastica disabili (217mila euro), 10mila euro per la prevenzione contro il gioco d’azzardo, 1 milione e 100 mila per i tirocini di inclusione sociale.
Tra gli investimenti nel triennio è prevista l’accensione di prestiti per 11 milioni e 391mila euro, di cui 2 milioni e 745mila euro nel 2025 per il campo di calcio in erba sintetica nel quartiere di Fontespina (880mila euro), 150mila euro per interventi di manutenzione straordinaria e implementazione strade varie, 750mila euro per la rotatoria nella zona industriale A, 250mila euro per la sistemazione della sede stradale di via Vasco De Gama e via Cook, via Pisani via Malaspina e via Magnaghi, 315mila euro per la riqualificazione dell’ultimo tratto di via Nave.
Le spese correnti previste per il 2025 ammontano a 50 milioni e 568mila euro mentre quelle in conto capitale sono di 60 milioni e 446mila euro.
Il dibattito in aula ha visto la minoranza contestare i fondi per le attrezzature sportive con interventi di Mirella Paglialunga, Francesco Micucci, Silvia Squadroni. Quest’ultima ha parlato di «finzione contabile» sottolineando i 7 milioni di entrate per permessi a costruire. La consigliera di Siamo Civitanova ha evidenziato come la somma non risponda a trend del passato e contestato anche i 9 milioni per la messa in sicurezza del porto: «evitiamo di fare campagna elettorale su questo, da troppi anni ne sentiamo parlare».
Ma a tenere banco per quasi la totalità della durata del dibattito sono state le discussioni sugli investimenti per lo sport, sui campi da calcio a Santa Maria Apparente e Fontespina. In particolare Micucci è intervenuto su via Vasco De Gama contestando che in tanti anni l’amministrazione non è riuscita a risolvere il contenzioso in atto rispetto alle opere non terminate dalle cooperative.
Dall’opposizione voci si sono levate anche per lamentare l’assenza di fondi per la manutenzione e la riqualificazione del polisportivo quando sono previsti interventi cospicui per palestre, centri sportivi, campi da calcio nei quartieri. Dalla maggioranza l’assessore Ermanno Carassai ha rivendicato gli interventi fatti per i bagni e la riprogettazione in essere degli spogliatoi garantendo la sicurezza dell’impianto: «speriamo in bandi regionali e statali che permetterebbero di intervenire prima per la sistemazione dello stadio» ha detto, mentre l’assessore allo sport Claudio Morresi che ha contestato la strumentalizzazione fatta con gli ultras: «non ho apprezzato il coinvolgimento della tifoseria dicendo che mettiamo i soldi solo per impianti nei quartieri e non per lo stadio». Alla fine il bilancio è passato con i 14 sì della maggioranza e i 4 no dell’opposizione.
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E’ un Bilancio Falso, Falso al limite del ridicolo per giunta. E questo e’ oggettivo e dimostrabile in qualsiasi consesso. La cosa inquietante pero’e’ che nessun politico, nessun tecnico, nessun burocrate, nessuna autorita’ di controllo ha il coraggio di dire una parola. O di confrontarsi e dimostrare il contrario. E’ tutto clamoroso.
Se fosse un Bilancio falso per dimostrarlo bisogna prima sospettare che lo sia. Certo se nessuno dice niente chi si prenderebbe la briga di avventurarsi in un’avventura del genere senza che qualcuno metta una pulce in un orecchio a chi dovrebbe controllare? Comunque mi meraviglio del relatore non tanto per il Bilancio ma in quanto essendo lui un grande tifoso della Civitanovese, poteva rimediare qualcosa per il polisportivo, così, tanto per non sentire sempre che i bagni sono stati riparati oramai quasi un refrain. Avrei potuto scrivere ritornello, ma vuoi mettere… Certo, dopo come fai a non pensare che lui è il vicesindaco e il sindaco è da mo che lo vorrebbe spostare, magari se lo ncolla da solo.
Mi unisco al pensiero ed alle richieste di Dimitri Papiri!