Kalagna Gomis sotto la curva della Maceratese
di Andrea Cesca
La chiusura dell’anno solare segna la fine del girone di andata nei campionati dilettantistici, in Serie D si disputa il penultimo turno, Eccellenza e Promozione dopo questo fine settimana vanno in letargo, se ne riparlerà il prossimo 4 gennaio.
Nel massimo torneo dilettantistico regionale la Maceratese si è assicurata in anticipo il titolo di campione d’inverno, la squadra allenata da Matteo Possanzini domani sarà impegnata in trasferta sul campo del Monturano Campiglione dove ritrova l’ex diesse Giuseppe Sfredda. Non ci sarà il centrocampista senegalese Kalagna Gomis, arrivato un anno fa di questi tempi a Macerata per dare man forte alla Maceratese di Dino Pagliari, il giocatore ha lasciato il sodalizio biancorosso di comune accordo con la dirigenza, ultimamente lo spazio a sua disposizione era sempre di meno. Gomis resterà nella storia della Maceratese per il gol vittoria messo a segno al Polisportivo di Civitanove Marche il 28 gennaio contro i cugini rivali di sempre.
Stefano Spagna con la maglia della Recanatese
In Serie D l’attenzione è tutta rivolta al derby in programma al Nicola Tubaldi dove va in scena un derby salvezza in piena regola, la Recanatese (14 punti) ospita la Civitanovese (15). Il grande ex di giornata sarà Stefano Spagna, l’attaccante si è svincolato poche settimane fa dal sodalizio rossoblù ed è approdato alla corte di Lorenzo Bilò, cinque pareggi in altrettante partite da quando siede sulla panchina dei giallorossi. Mancheranno interpreti importanti da entrambe le parti, i padroni di casa saranno privi di Melchiorri, Bellusci e Sbaffo (quest’ultimo è stato riavvicinato alla Sambenedettese da radio mercato, ma non solo) la Civitanovese sarà priva di bomber Bevilacqua.
Altro derby da non trascurare è quello che si disputerà al “Galileo Mancini” di Castelfidardo dove i padroni di casa in netta ripresa dopo una partenza con il freno a mano tirato ospitano l’Ancona alle prese con una delicata situazione societaria, i rapporti fra il presidente Massimiliano Polci e l’altro socio di maggioranza Stefano Marconi sembrano oramai compromessi.
Ettore Ionni, allenatore del Matelica da pochi giorni
Densa di interesse la sfida in programma al Della Vittoria di Tolentino, i cremisi ospitano il Matelica, entrambi gli allenatori giocheranno contro il proprio passato. Sulla panchina dei padroni di casa siede Paolo Passarini che a Matelica ha vinto un campionato ma è stato esonerato pochi istanti prima del fischio di inizio del match con il Fabriano Cerreto (valevole per il titolo regionale) per divergenze con la proprietà. Sulla panchina del Matelica è arrivato nelle ultime ore Ettore Ionni in sostituzione dell’esonerato Giuseppe Santoni, Ionni che a Tolentino ha svolto il ruolo di secondo allenatore. Ha lasciato il sodalizio biancorosso anche il fantasista Mauro Veneroso, diciassette presenze e cinque gol per lui quest’anno.
Il Dell’Immacolata di Montefano ospita la sfida tra i padroni di casa e la Sangiustese, che si è appena separata da Alessio Bonifazi (passato all’Aurora Treia) ma ha abbracciato il centrocampista Leonardo Straccio, classe 2004, cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Inter, la scorsa stagione all’Osimana. Montefano è il salute, il Matelica in crisi, entrambe le squadre galleggiano sopra la zona playout, un eventuale passo falso renderebbe il Natale meno felice.
Compito apparentemente più facile quello che attende il Chiesanuova, al Sandro Ultimi arriva il fanalino di coda Fano, alle prese con tanti problemi societari che si ripercuotono sulla squadra. Da questa settimana mister Mobili ha una freccia in più nel proprio arco, si tratta del centrocampista Alessio Palladini, figlio d’arte, che aveva iniziato la stagione al Mosciano (Eccellenza Abruzzo). Da ricordare che sabato prossimo allo stadio stadio Bianchelli di Senigallia Mongiello e compagni giocheranno la finale di coppa Italia di Eccellenza contro l’Urbania, appuntamento molto atteso anche perché potrebbe aprire la strada al salto di categoria in Serie D.
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