Giorgio Pollastrelli, Fabiola Polverini e Pierpaolo Turchi
di Laura Boccanera
I consiglieri comunali di maggioranza Fabiola Polverini, Giorgio Pollastrelli e Pierpaolo Turchi annunciano la creazione di un intergruppo consiliare volto a promuovere un’azione politica più incisiva all’interno del consiglio comunale.
Pierpaolo Turchi dopo essere transitato in varie compagini civiche, da Civitanova unica a Vince Civitanova, non entra nella Lega ma stringe un sodalizio coi leghisti in consiglio per pesare di più.
«Di fatto dopo FdI siamo il secondo gruppo più numeroso – spiega Pollastrelli – Questa nuova compagine nasce dalla necessità di un cambio di rotta, non più rinviabile, per ripartire da ciò che due anni fa decretò la vittoria del centro-destra: il programma politico amministrativo. Nonostante siamo stati eletti in gruppi diversi, intendiamo onorare la fiducia degli elettori, lavorando insieme per il bene della nostra città, a partire dalle priorità, e quindi dai problemi reali e concreti. Ognuno manterrà in tasca la sua tessera di partito, ma il gruppo è aperto a tutti i membri del consiglio, senza pregiudiziali, che hanno a cuore Civitanova e i civitanovesi».
Negli ultimi consigli comunali erano emersi chiari ed evidenti i mal di pancia verso l’amministrazione, con la Lega che ha chiesto le dimissioni del presidente del consiglio Fausto Troiani o in alternativa dell’assessore Belletti dopo la bocciatura delle varianti urbanistiche e le defezioni negli ultimi consigli dove né Pollastrelli, né Polverini si sono presentati in assise. Un atteggiamento condiviso anche da Pierpaolo Turchi che recentemente aveva anche firmato alcuni comunicati proprio con i leghisti. E ora questo intergruppo che dovrebbe rendere più pesante il ruolo della Lega e quindi il potere decisorio rispetto l’operato della giunta.
Tra le prime azioni programmate, una serie di incontri con le categorie produttive e le associazioni locali «per garantire un confronto continuo con la cittadinanza e ascoltare le esigenze di chi vive e lavora in città, un dovere fondamentale per chi ha il compito di governare».
Vince Civitanova perde Turchi, il consigliere lascia la civica «per divergenze politiche»
Lambizione politica, pur essendo un motore fondamentale del progresso sociale e personale, può diventare pericolosa quando é finalizzata esclusivamente al potere o al successo individuale. Si può addivenire a comportamenti opportunistici, manipolatori e spregiudicati, sacrificando il bene comune. Molti esempi della storia raccontano che, accecati dallambizione, hanno destabilizzato istituzioni, generato conflitti e causato profonde ingiustizie. In foto, alcuni altri esempi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…speriamo (in Comune) che i pollastrelli, con l’arrivo de li turchi, non siano ridotti a polverini!!! Sto scherzando, ovviamente, un po’ di satira è ammessa e non fa mai male. Tanti auguri sinceri di buon lavoro. gv