L’avvocato Luca Pascucci
Conosce una donna sul lavoro e inizia a farle stalking sino a inviarle una foto con tatuata sul collo la scritta “adesso e per sempre” e la scritta araba del nome di lei. Questa l’accusa per un 32enne che oggi è stato assolto dal gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. Il giovane, assistito dall’avvocato Luca Pascucci ha deciso di fare il processo con rito abbreviato. I fatti contestati al 32enne, avvenuti in un comune dell’entroterra maceratese, hanno avuto un preludio che si era concluso con il ritiro della querela della donna (si parlava sempre di stalking).
Ne era seguito, dice l’accusa, un periodo di tranquillità sino a che il 2 gennaio del 2024 la donna avrebbe ricevuto una chiamata dal 32enne con un numero sconosciuto. La donna, continua l’accusa, aveva passato il telefono al compagno che aveva detto al 32enne di non contattarla. In seguito il 32enne (17 marzo) l’avrebbe chiamata di nuovo e le avrebbe chiesto di vedersi.
Poi sui suoi profili social il 32enne avrebbe copiato foto e video della donna pubblicandoli. Inoltre, continua l’accusa, avrebbe pubblicato una foto in cui si ritraeva con la frase tatuata sul collo “adesso e per sempre” in arabo e con la scritta, sempre in arabo, del nome della donna. Poi avrebbe pubblicato frasi come “o mi ami o mi ammazzi”. I fatti contestati sarebbero avvenuti sino al 24 maggio del 2024. Oggi si è concluso il processo. L’imputato è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”.
* A tutela della vittima il nome dell’imputato non viene indicato
«Conosce una donna sul lavoro e inizia a farle stalking. Foto del nome di lei tatuato sul collo»
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