La Pro Avis al completo
Cinquanta anni esatti dalla fondazione del Laboratorio ProAvis, centro diagnostico a Macerata che ha saputo crescere e diventare un punto di riferimento per la comunità provinciale.
E’ stato celebrato ieri pomeriggio l’anniversario dell’inizio dell’ avventura dei fondatori Alberto Poloni, Guido Rapanelli ed Enzo Sarnari. Nel 1974 aprirono un piccolo laboratorio di analisi nei locali di Avis Donatori. Da semplici esami manuali realizzati con cura e precisione, è nato ProAvis, oggi un punto di riferimento per la diagnostica a Macerata.
A raccontarne la storia è stata Loreana Fermani, oggi amministratrice del laboratorio. Alessandro Rapanelli, figlio di Guido, ha ricordato di essere cresciuto in quel laboratorio e poi di essersi formato soprattutto con il sostegno di Alberto Poloni che ha sottolineato: «Siamo nel territorio e riusciamo a fare quello che il pubblico non riesce. In 50 anni siamo passati da una cantina a questa bella struttura e possiamo vantarci di essere tra i migliori delle Marche. E’ una grande soddisfazione»
L’intervento del presidente Francesco Acquaroli
Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha salutato l’importante traguardo: «Cinquant’anni fa la sanità era molto diversa, poter vantare una storia così lunga è segnale di grande competenza manageriale e qualità».
Alla cerimonia hanno preso parte il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Gianluca Pasqui, il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli e la vice sindaca Francesca D’Alessandro che hanno portato il loro saluto ufficiale e riconosciuto il contributo essenziale di ProAvis alla salute e al benessere della comunità. Sono intervenuti anche il presidente dell’Ordine dei Medici Romano Mari e il primario di Diabetologia Gabriele Brandoni a sottolineare come ProAvis si sia sempre impegnata per la prevenzione e la salute pubblica, con un’offerta ampliata che oggi include cardiologia, ecografia, medicina del lavoro, ostetricia, prelievi domiciliari e assistenza infermieristica.
Loreana Fermani con Fabio Giulianelli e Alessandro Rapanelli
ProAvis non è solo a Macerata ma anche a Mogliano con il nome di Croce Bianca , ad Appignano Cori e in tutta la provincia, compresa la comunità montana con i punti prelievi a Piediripa, Corridonia, Loro Piceno, Petriolo, Monte san martino, Gualdo, Penna San Giovanni e Sarnano per un totale di 11 punti prelievo. Il forte legame con Avis Donatori, mantenuto vivo con la donazione dell’1% della struttura e dell’edificio originario, è un segno tangibile della gratitudine di ProAvis verso la comunità. Questa collaborazione ha ispirato l’open day offerto dal Laboratorio nella giornata di ieri pensato per ringraziare pazienti, collaboratori e famiglie che, nel corso di mezzo secolo, hanno reso possibile questa storia di successo.
L’evento si è concluso con una festa informale: un aperitivo , musica dal vivo, brindisi e una grande torta celebrativa hanno riunito clienti, collaboratori e famiglie in un clima festoso e cordiale. Cinquant’anni di dedizione, precisione e innovazione sono stati celebrati con lo stesso spirito di appartenenza e impegno che ha caratterizzato ProAvis sin dai suoi inizi – un simbolo di eccellenza e un punto di riferimento per la salute della comunità.
Alessandro Rapanelli e Alberto Poloni sul palco con Marco Moscatelli
Al centro il sindaco Sandro Parcaroli
Francesca D’Alessandro
Il vice presidente dell’assemblea legislativa pasqui ha omaggiato Loreana Fermani di una medaglia
La Pro Avis al completo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati