«Conosce una donna sul lavoro
e inizia a farle stalking.
Foto del nome di lei tatuato sul collo»

Una foto con tatuata sul collo la scritta adesso e per sempre con la scritta araba del nome di una donna che aveva incontrato sul lavoro, poi tentativi di incontrarla, telefonate: sotto accusa è finito un 32enne che deve rispondere di stalking. Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata. La difesa (avvocato Luca Pascucci) ha chiesto di fare il processo con rito abbreviato e a tale scopo c’è stato un rinvio al 19 novembre.

I fatti contestati al 32enne, avvenuti in un comune dell’entroterra maceratese, hanno avuto un preludio che si era concluso con il ritiro della querela della donna (si parlava sempre di stalking). Ne era seguito, dice l’accusa, un periodo di tranquillità sino a che il 2 gennaio del 2024 la donna aveva ricevuto una chiamata da un numero sconosciuto.

L’avvocato Luca Pascucci

Era l’imputato. La donna, terrorizzata, passava il telefono al compagno che diceva al 32enne di non contattarla. Il 17 marzo nuova telefonata. Il 32enne avrebbe chiesto alla donna di vedersi.

Poi sui suoi profili social il 32enne avrebbe copiato foto e video della donna pubblicandoli sul suo profilo. Inoltre, continua l’accusa, avrebbe pubblicato una foto in cui si ritraeva con la frase tatuata sul collo “adesso e per sempre” in arabo e con la scritta, sempre in arabo, del nome della donna. Poi avrebbe pubblicato frasi come “o mi ami o mi ammazzi”. I fatti contestati sarebbero avvenuti sino al 24 maggio del 2024.

(Gian. Gin.)

*A tutela della vittima il nome dell’imputato e i luoghi non vengono indicati