L’ex stazione di arrivo in cima al Bove sud
di Monia Orazi
A due anni dall’approvazione del progetto di smantellamento è ancora al suo posto la vecchia funivia del Monte Bove sud, ma è notizia di questi giorni la prossima conclusione della gara effettuata dalla stazione appaltante della Provincia, per affidare i lavori di rimozione da 530mila euro.
E’ come fare un salto indietro di 30 anni tra i due piloni di oltre 20 metri, i due fabbricati a servizio dell’ex funivia del Monte Bove Sud, denominata “Vallone di Selvapiana-Malghe della Spigara” che sono ancora ben visibili, insieme ai tralicci, come testimoniano le foto scattate ieri da un escursionista salito in quota, Marco Tracci, inviate alla redazione di Cronache Maceratesi. Il tempo ha logorato muri e depositato l’inevitabile ruggine sulle parti metalliche e meccaniche. Sono esattamente 30 anni che nessuno sale più grazie ai due tralicci nei pressi del Monte Bicco che si affacciano sull’incantevole panorama della Val di Bove, realizzati negli anni Settanta del secolo scorso, aperta al transito nel 1974 ed in regolare esercizio fino al 1994. Risale al 2015 il finanziamento del ministero dell’Ambiente per la riqualificazione paesaggistica della zona, finalizzata a rimuovere gli impianti ormai in disuso per restituire alla montagna tutta la sua naturale bellezza, senza dover scorgere da lontano gli impattanti piloni di sostegno ed intermedio di 21 e 13 metri, pieni di ruggine o i due fabbricati ormai dismessi e danneggiati dagli anni e dalle intemperie, i tralicci ancora a segnare l’orizzonte. Due anni fa l’annuncio congiunto del Parco dei Sibillini e del Comune di Ussita dell’avvenuta approvazione del progetto esecutivo, mentre il termine della gara in Provincia ed il giorno dell’apertura delle buste è scaduto lo scorso 10 settembre.
Dovrebbe dunque essere imminente l’affidamento dei lavori, mentre la loro effettiva realizzazione sarà condizionata inevitabilmente dalle condizioni meteo di un autunno ormai alle porte, che a quote montane può regalare anche nevicate anticipate. L’annuncio dell’imminente affidamento dei lavori è stato dato nel corso del consiglio comunale di agosto dal sindaco Silvia Bernardini. Altre notizie fornite dal sindaco ai consiglieri riguardano i lavori in fase di appalto del miglioramento sismico ed efficientamento energetico del palazzetto di Frontignano per un importo di un milione e 400mila euro Iva esclusa. Per quanto riguarda la cabinovia del canalone Bernardini ha annunciato che sono stati acquisiti tutti i pareri per la realizzazione, tranne quello del Parco dei Sibillini, il quale ha chiesto ulteriori indagini.
Addio alla funivia ferma dal 1994: «Restituiamo un profilo pulito e armonico alle nostre montagne»
Ben venga la bonifica del Monte Bove. Ai polemici di pianura non resta altro che il latrare, figlio dei tempi.
Ma aggiustate i sentieri zozzoni!!!! Che per smantellare questa inquinate più che deturpare il paesaggio!!!!!!
Il finanziamento è del 2015 e ancora non è stata tolta una pietra o pezzo de ferro. Speriamo sia giunta l'ora
Se volete ve damo una ma
Avra' trasportato qualche sacchetta de cemento per realizzare la casetta. Poveri soldi nostri.
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Ovvio che ripulire tutto è doveroso, ma ho ancora il ricordo di aver preso questa funivia quando avevo 10 anni…
Bando alla nostalgia, siamo in epoca di “cancel culture”, si cancella il passato considerandolo errore e orrore per far posto al futuro che poi più tardi con comodo verrà a sua volta considerato errore e orrore e cancellato.