di Monia Orazi
Giambattista Catalini
E’ il giorno dei ricordi per il primario di Chirurgia di Camerino Giambattista Catalini, che oggi è al suo ultimo giorno di lavoro. Ha raggiunto l’età per il collocamento a riposo ed appende il camice al chiodo.
Un primariato lungo 20 anni il suo al terzo piano dell’ospedale Santa Maria della Pietà, un caso più unico che raro nelle corsie degli ospedali del Maceratese, a cui si è aggiunta negli ultimi otto anni anche la responsabilità dei reparti di Chirurgia degli ospedali di San Severino e Macerata. Il medico ha scelto di salutare tutti sui social, postando tra le numerose testimonianze, quella di padre Mario Gino Pigini, sacerdote cappuccino, salvato con un’operazione rischiosa, che ha espresso la propria gratitudine al medico nel 2008 con queste parole: «Piccolo segno di riconoscenza per le prestazioni offerte con competenza, professionalità e umanità, durante la mia degenza in questo ospedale di Camerino reparto chirurgia. Il Signore la benedica e la ricompensi largamente».
Il messaggio di don Mario Gino Pigini
Formatosi ad Ancona, Catalini è arrivato a Camerino nel 2004, è una colonna portante della chirurgia nell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata, specializzato nella chirurgia delle ernie nelle ernie e grandi laparoceli: Camerino è stato nel 2016 il miglior ospedale d’Italia per gli interventi del colon. Con queste parole ha salutato tutti: «Buongiorno, ieri dopo 20 anni ho liberato lo studio di Camerino, avevo già avuto modo di liberare altri studi come quello di Macerata e San Severino. Liberare lo studio di Camerino è stata un’altra cosa non paragonabile. Ho trovato varie testimonianze scritte e foto. Questa di padre Mario mi hanno messo per alcuni minuti in uno stato emozionale davvero particolare. Padre Mario aveva tanti anni fa una situazione clinica urgente e davvero complicata. Avevamo detto insieme al dottor Alberto Salvucci che il risultato della difficile operazione era incerto nell’immediato e forse a breve tempo il risultato. Ebbene non abbiamo perso la speranza, abbiamo agito ed operato come da scuola del professor Eduardo Landi, padre Mario è ancora vivo e vegeto a distanza di molti anni. Grazie padre Mario, grazie Alberto Salvucci per averci creduto insieme a me e grazie soprattutto al professor Eduardo Landi per avermi insegnato a credere in ciò che si fa ed a farlo sempre secondo scienza e coscienza. Grazie Camerino».
Camerino perde un primario e l’Ast un pezzo da 90: in pensione Giambattista Catalini
BUON PENSIONAMENTO DOC
Tutti hanno diritto ad andare in pensione, ma almeno visto la carenza cronica di dottori specializzati lAst che ha richiamato gli ultrasettantenni come mai non ha pensato di fare unofferta al dottor Catalini di rimanere? hanno fatto il bando per sostituirlo già mesi fa, poi i nostri assessori e responsabili vari predicano che è tutta colpa dei governi precedenti, ma la responsabilità del tracollo della sanità marchigiana e soprattutto del nostro entroterra e anche la loro e della loro pessima scelta su chi mandare in pensione e chi richiamare, alla barba dei proclami che fanno.
Una persona eccezionale sia professionalmente che umana un SIGNORE
Dottore rimanga c'è ne tanto bisogno
Un grande collega Buona pensione
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Voglio sperare che il Dott Catalini abbia deciso , se glielo permettono di rimanere ancora ….la carenza di medici lo impone a risolvere in questo modo ….scienza e coscienza….