Il progetto del Pozzo del mercato
di Mauro Giustozzi
Piazza Li Madou e fonte Pozzo del Mercato, si mettono in moto due cantieri che sono destinati a rigenerare due zone centrali di Macerata: il primo su via Don Minzoni a pochi passi da piazza della Libertà, il secondo a servizio dell’antico borgo Cairoli. Entrambe le opere sono state appaltate da molto tempo, addirittura i cantieri sarebbero dovuti partire più di un anno fa, ma per problematiche legate alle ditte che devono effettuare i lavori, c’è stato un continuo rinvio fino ad arrivare a questa estate quando, finalmente, sono entrati in azione operai e mezzi meccanici nei due siti.
Piazza Li Madou
Con soddisfazione dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi che tanto si è speso per concretizzare la realizzazione e riqualificazione di questi due luoghi che rappresentano l’identità della città. «Il cantiere di largo Donatori del Sangue, laddove nascerà la nuova piazza Li Madou dedicata al gesuita maceratese Padre Matteo Ricci – afferma l’assessore Iommi – è partito con l’apposizione dei pali di sostegno del muro che guarda verso il vicolo Buonaccorsi, non sono stati coinvolti gli apparati radicali delle piante e si sta intervenendo cercando di salvare la vegetazione esistente. Sono stati ordinati i serbatoi idrici che servono per il riciclo continuo dell’acqua della fontana, contemporaneamente si è provveduto ad ordinare anche tutta la parte impiantistica e fognaria: i lavori sono stati poi interrotti in questo periodo per le ferie ma riprenderanno nelle ultime settimane di agosto per completare il cantiere tra fine ottobre inizio novembre.
Cantiere Pozzo del Mercato
Nel frattempo è in arrivo il gruppo bronzeo raffigurante Padre Matteo Ricci e Xu Guangqi, una volta conclusi i lavori della piazza verrà installato». Lo sblocco di questa opera pubblica è arrivato dopo le difficoltà incontrate dall’impresa che si è aggiudicata i lavori nel reperire manodopera il che aveva bloccato l’avvio dell’intervento. Adesso invece si è trovata la possibilità di un sub appalto locale grazie alla Edilbiangi di San Severino impresa che ha realizzato la pavimentazione di piazza Vittorio Veneto ed una volta concluso quel lavoro si può dedicare al largo Donatori del Sangue.
Progetto Pozzo del Mercato
Poi c’è l’altro cantiere di corso Cairoli che ha ripreso vita e riguarda la ricostruzione e valorizzazione ambientale della fonte Pozzo del Mercato a valle dello Sferisterio e di vicolo Orfanelli. Il progetto è quello di trasformare questo luogo, finora poco curato e lasciato nel degrado, in un punto di ritrovo per tutti, realizzando un parco nei pressi della fonte, situata in fondo a via Pozzo del Mercato, la via che scende al fianco della farmacia e prosegue verso il parcheggio Sferisterio.
Cantiere Pozzo del Mercato
L’intervento riguarda la ricostruzione della novecentesca Fonte nova (1905), il restauro e ripristino funzionale della adiacente Fonte vecchia (sec. XV-XVI), il consolidamento idrogeologico dei fronti di scarpata lato nord-ovest, l’impianto di accumulo delle acque sorgive e di scarico di quelle reflue e la creazione di un parco urbano attrezzato.
«Finalmente, tra indicibili difficoltà, sono partiti i lavori di questo progetto ambizioso, promesso e atteso da decenni – ha detto l’assessore all’Urbanistica -, certamente difficile da realizzare su una zona particolarmente disagiata. Rigenerazione urbana che porterà alla creazione di un giardino pubblico ed al recupero delle antiche fonti. Ci saranno tavoli, panchine, un’area verde che verrà creata, col vicolo degli Orfanelli che sarà illuminato meglio diventando il passaggio privilegiato per accedere a questo giardino pubblico attrezzato. Verrà restaurata la fonte Pozzo del Mercato ed accanto installata una cartellonistica che racconterà la storia della fonte e di questa zona di Macerata. Un’operazione questa che va nella direzione di creare un vero e proprio parco verde e monumentale, fruibile dai cittadini e attrezzato per i turisti».
Fonte Pozzo del Mercato, menzionata in documenti comunali già a partire dal 1268 con il nome di Fonte Nova è tra le prime importanti fonti del territorio insieme alla fonte del Cereseto. La fonte del pozzo ha servito una zona della città che nasce come borgo San Giovanni, per diventare Borgo San Lorenzo, Borgo Santa Lucia e poi l’attuale corso Cairoli. Una via popolare nella storia della città sino ai giorni nostri, piena di vita dalla mattina alla sera.
Piazza Vittorio Veneto
Restando sempre in centro storico va segnalata la riapertura della viabilità in piazza Vittorio Veneto. Trascorso il periodo di consolidamento della nuova pavimentazione oggi, come programmato, è stata ripristinata la viabilità ordinaria compresa quella che interessa via Santa Maria della Porta e via Padre Matteo Ricci. Nei prossimi giorni verrà completata l’opera anche nell’area pedonale così da rendere fruibile l’intera piazza.
Ottimi interventi, speriamo venga apposto il divieto di sosta su via del pozzo del mercato spesso ingombra da auto in sosta a ridosso della scalinata da corso Cairoli.
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Macerata è già bella di suo, sarà alla fine di tutti i cantieri molto più bella e ricordiamo Affede che diceva: “o Macerata mia quanto si vella te se po’ pitturà co la virnice”.