Matteo Porfiri e Moreno Castagna con l’ultimo arrivato in casa Hortus, DJI Agras T50 in grado di irrorare le colture con biostimolanti
di Gabriele Censi
Una solida realtà che sta per raggiungere i 13 anni di attività, tutti nel segno dell’innovazione: E’ la Hortus Service Srl di Trodica di Morrovalle, fondata da Moreno Castagna e Matteo Porfiri, affiancati dall’agronomo Marco Giustozzi. Parliamo di agricoltura di precisione che significa nella pratica ottimizzare gli interventi nei campi e negli orti a quelli necessari rilevati dalle attrezzature in dotazione all’azienda.
«Tutta la nostra attività – ci spiega Moreno Castagna – si fonda su due principi essenziali: la riduzione dei residui e l’innovazione tecnologia. Forniamo mezzi tecnici per agricoltura, quindi concimi, fertilizzanti, semi, agrofarmaci, biostimolanti e insetti utili, e assistenza tecnica avanzata su tutte le colture agrarie. Siamo concentrati su orticole, ma forniamo assistenza anche ad altri tipi di coltivazioni tipo vigneti o oliveti. La sostenibilità che cerchiamo è innanzitutto la sostenibilità economica, ma è legata a doppio filo alla sostenibilità ambientale, perché, se risparmiamo prodotto, perché un intervento mirato raggiunge lo stesso risultato, l’effetto è virtuoso anche per l’ambiente».
Da sx: Matteo Porfiri, Moreno Castagna, il pilota di droni Victor Zamora e l’agronomo Marco Giustozzi
Un’azienda leader che cerca di precorrere i tempi e affrontare in particolare le criticità degli ultimi anni legate ai cambiamenti climatici. «Tutti parlano di precision farming – afferma Matteo Porfiri – noi lo facciamo nella pratica creando rapporti di sinergia con i contoterzisti e le aziende che ci seguono. Utilizziamo droni, immagini satellitari, centraline microclimatiche e sensori terrestri per monitorare lo stato delle colture dei nostri i clienti e raccogliere dati utili per una gestione sempre più efficiente delle strategie di difesa ma anche degli investimenti. Ad esempio a bordo dei droni abbiamo camere multispettrali che vanno a vedere lo stato vegetativo della cultura, o una problematica che magari non viene rilevata ad occhio nudo. Di conseguenza si può scegliere se fare un intervento a tutto campo oppure localizzato intervendendo soltanto in quei punti».
Tra le particolarità un tipo di centralina specifica per gli insetti che utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere l’insetto e segnalare il momento ottimale per fare l’intervento. Ma il fiore all’occhiello è l’ultimo arrivo in casa Hortus Service, un drone gigante prodotto da DJI, l’Agras T50 che può trasportare fino a 40 kg di di biostimolanti. E’ il primo in Italia ed è destinato allo “Smart Spraying” (appunto l’ottimizzazione dei processi di trattamento su piante). I biostimolanti sono una categoria di prodotti che aiutano la pianta a autodifendersi dagli attacchi dei parassiti e dagli stress ambientali e climatici. Altra attività innovativa che Hortus Service svolge ormai da 7 anni è il lancio degli insetti utili sulle colture agrarie, soprattutto su mais e su cavoli. Un tipo di insetto, antagonista che fa il suo uovo dentro quello del lepidottero. Mentre questa tecnica è in uso da molti anni nel Nord Italia sul Mais, l’uso sui cavoli è un’altra innovazione dell’azienda di Morrovalle.
La società opera in un bacino territoriale ampio che comprende le Marche e le zone limitrofe dell’Italia Centrale.
(Articolo promoredazionale)
Un saluto a Moreno, imprenditore impegnato e concreto.
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Finalmente una azienda che che và al di là delle parole, complimenti a voi e alla vostra equipe.
Bravo Matteo!