Il sindaco Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi
Pur se dimezzato rispetto ai quattro consiglieri eletti nel 2020, il gruppo della lista civica Parcaroli vorrebbe ancora dire qualcosa nella partita comunale e ieri consiglieri presenti in assise hanno deciso di farsi notare mentre guadagnavano l’uscita prima del voto su una mozione che chiedeva di aggiungere una fotografia ai verbali per le infrazioni nei parcheggi della Apm di Macerata.
Mozione presentata dal consigliere di Strada Comune Alberto Cicarè ma sostenuta dall’amministrazione che ha assicurato – per il tramite dell’assessora Laura Laviano – un intervento sia con l’Apm che con i gestori privati dei parcheggi. L’impressione è che l’uscita di scena prima del voto non fosse tanto un’azione direttamente legata alla questione in discussione quanto piuttosto un messaggio al primo cittadino Sandro Parcaroli alle prese con la questione della nomina dei nuovi vertici della municipalizzata.
Gianluca Micucci Cecchi
Il mandato del presidente uscente Gianluca Micucci Cecchi è scaduto e il primo cittadino ha inteso prendere tempo, non prendere alcuna decisione e rinviare la scelta prorogando di un mese il mandato del Consiglio di amministrazione uscente. In sostanza si arriva a dopo le elezioni, forse nella speranza che dopo il turno elettorale il clima sia disteso, forse nella speranza che prendendo tempo le polemiche cittadine si stemperino.
Non sembra però che la maggioranza brilli per condivisione, ultimo atto l’uscita di scena dall’aula dei consiglieri della civica Parcaroli, una mossa in apparenza a sostegno del presidente prorogato Gianluca Micucci Cecchi che è anche il fondatore della civica Parcaroli.
Quel Parcaroli che finora non ha detto mezza parola sul nuovo assetto dell’Apm e nemmeno speso una parola a difesa di Micucci Cecchi attaccato sia da diversi partiti della maggioranza che dall’opposizione. Fratelli d’Italia lascia trapelare la volontà di continuare a chiedere un cambio al vertice dell’Apm, Parcaroli tace. Se ne riparlerà dopo le elezioni, anche per evitare ripercussioni sullo scacchiere europeo.
Sono perfettamente d'accordo per non essere d'accordo. Ed intanto la città langue.
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se non erro , diversi anni fa ci fu un referendum sull’acqua , dove si sceglieva il servizio libero ( cioe’pubblico ) oppure il servizio privato . vinse il servizio pubblico , dove non bisiognava paagre nulla . voi comune , l’avete privatizzata , come i parcheggi ! sindaco , il contratto di CECCHI e’ scaduto , bisogna mettere un’altro magnamagna , alla svelta .
capisco che CECCHI e’ stato l’ideatore della sua lista civica , ora basta .! sindaco e giunta , bisogna che lasciate questo incarico . avete solo fatto danni e , tanti .!