Alessandro Sampaolo, Noemi Tartabini e Francesco Mantella
di Laura Boccanera
Dopo Azione, Noemi Tartabini incassa anche il sostegno dell’associazione “Socialisti liberali”, costola fuori uscita dal Partito socialista e che ha all’interno nomi storici del socialismo maceratese come Francesco Mantella e Ivo Costamagna. La decisione è maturata dopo un incontro fra la prima cittadina di FdI che tenta il bis alle prossime elezioni comunali e i rappresentanti locali dell’associazione Francesco Mantella (coordinatore provinciale) e Alessandro Sampaolo (coordinatore cittadino).
L’associazione infatti è federata a livello nazionale con Azione e insieme hanno presentato la lista “Siamo europei”. Una divisione avvenuta anche a livello nazionale dove sono confluiti in Socialisti liberali molti dei socialisti storici, come anche l’ex vice ministro Riccardo Nencini.
Da qui la decisione di tenere una condotta unitaria e lineare anche nelle realtà locali: «La decisione dei socialisti liberali di sostenere a Potenza Picena il candidato Noemi Tartabini nasce sia da una valutazione positiva dell’attività amministrativa svolta in questi 5 anni sia dalla coincidenza di vedute scaturita proprio dall’incontro di venerdì sulle questioni prioritarie da portare a compimento o da affrontare ex novo nella prossima legislatura – fanno sapere Mantella e Sampaolo – su queste basi il supporto dei socialisti liberali e riformisti sarà leale ed impegnato a partire dal coinvolgimento in campagna elettorale di una serie di energie che in questi anni si sono disperse, ma che non sono scomparse e che hanno a Potenza Picena una storia importante e una riconosciuta tradizione di buon governo».
Il Partito socialista invece ha deciso di sostenere il candidato di centrosinistra Mario Morgoni. «Non ho intenzione di polemizzare con Scipioni (il coordinatore provinciale del Psi, ndr) che rappresenta un simbolo che per me ha rappresentato la vita ma che da molti anni non è più ciò che era – aggiunge Ivo Costamagna dopo l’annuncio del Psi di sostegno a Morgoni – A livello provinciale i socialisti sono confluiti quasi tutti in Socialisti liberali. Detto questo basterebbe vedere come si presentano in Europa, con Bonino e Renzi e a Potenza Picena con Morgoni assieme a Movimento 5 stelle e Verdi per far capire la mancanza di un progetto politico. Noi abbiamo scelto di fare una operazione difficile, ma di carattere politico, mantenendo vive le idee e i valori socialisti riformisti e liberali, al di là dei contenitori in una nuova forza che riunisce partiti e movimenti esistenti. E dopo le elezioni europee daremo vita a una nuova forza, un partito riformista. Non è l’ennesima divisione dei socialisti, c’è qualcuno che sta liquidando, sia a livello nazionale che locale, qualcosa che non è suo».
Il Psi: «Torniamo sulle schede elettorali, andate a votare per fermare l’astensionismo dilagante»
Potenza Picena, sei liste e 96 candidati. I partiti (tranne il Pd) nascosti nelle civiche
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati