Maceratese anonima fine alla fine,
chiude con uno 0-0 in casa
e invia i complimenti alla Civitanovese (Foto)

La contestazione della Curva Just, gli ultras sono entrati nel secondo tempo, inizialmente in tribuna

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

Un palo per parte, la contestazione ad inizio secondo tempo dei tifosi della curva verso società e presidente Crocioni ed un Monturano che grazie al punto conquistato aggancia lo spareggio per entrare nei playout contro l’Azzurra Colli.

Maceratese che chiude al piccolo trotto il suo campionato decisamente anonimo di cui non resterà memoria tra gli sportivi. Subito dopo la fine della partita la società biancorossa, attraverso una nota stampa (come al solito molto breve), invia i complimenti ai “cugini” della Civitanovese per la vittoria del campionato (leggi l’articolo): “Lo sport non è solo competizione e raggiungimento di obiettivi. È anche lealtà e correttezza nei confronti dell’avversario. Complimenti alla Civitanovese per la vittoria del campionato di Eccellenza”. 

Partita di fine stagione per la squadra di Ruani che ha messo l’impegno ma a cui è mancata determinazione e lucidità per arrivare al successo. Dal canto suo il Monturano ha mostrato quelli che sono i suoi limiti evidenziati durante tutto il campionato, ma ha conquistato alla fine quel punto che consente di allungare la stagione agli spareggi.

Al novantesimo i giocatori biancorossi vanno sotto la curva togliendosi le maglie su richiesta degli ultras e lanciandole a loro. Ultimo atto di una stagione sciagurata, che non è mai decollata secondo le aspettative della vigilia.

Per la prima nello stadio Helvia Recina-Pino Brizi fresco di intitolazione all’ex bandiera di Maceratese e Fiorentina va in scena una partita che non ha più alcun significato per la squadra biancorossa, se non salvare l’onore riscattando con una vittoria l’umiliante prestazione offerta contro l’Osimana, mentre per i calzaturieri c’è ancora in palio l’opportunità di agganciare i playout evitando la retrocessione diretta, con nel mirino Sangiustese e soprattutto Azzurra Colli che li precedono. Due stagioni fa, a campi invertiti, la Rata festeggiava proprio col Monturano la vittoria del campionato di Promozione.

A giorni partirà il cantiere dei lavori per ristrutturare lo stadio, con la Maceratese che potrà tornare a calcare il nuovo fondo non prima di metà settembre, mentre è già iniziato da parte della società lo scouting per individuare un nuovo direttore sportivo ed un allenatore che possa guidare la Maceratese nel prossimo campionato che dovrà riscattare quello assai deludente quanto dispendioso economicamente per la società che oggi si archivia. Come diesse i nomi che iniziano a circolare sono quelli di Serangeli, ex Tolentino e Matelica, e di Stefani, ex calciatore biancorosso con un recente passato nelle file del Matelica come dirigente sportivo proprio assieme a Serangeli. In tribuna oggi presenti altri addetti ai lavori come gli ex dirigenti Rata Spadoni (ds degli ospiti) e Gagliardini.

Ma la scelta decisiva dovrà essere innanzitutto quella dell’allenatore: la società non può permettersi più di fallire o fare salti nel vuoto con scelte azzardate come si sono rivelate quelle di quest’anno, per cui dovrebbe indirizzarsi verso un tecnico navigato, che sia esperto dell’Eccellenza, magari che vanti anche qualche campionato vinto in questa categoria il che non guasterebbe. Anche perché il prossimo torneo si preannuncia ancora molto competitivo con la salita di Matelica e Fabriano e la discesa di qualche big dalla serie D come il Fano.

Curva Just in contestazione con la società e la squadra che ha deciso di entrare allo stadio solo dal secondo tempo per questa ultima partita col Monturano. Nella quale mister Ruani fa esordire da titolare il giovane Compagnucci e rilancia in difesa Iulitti assente nelle ultime gare. Ospiti che partono con più aggressività sostenuti da un manipolo di tifosi saliti a Macerata e chiamano Gagliardini a qualche parata non difficile ed a una serie di corner per i calzaturieri. Primo quarto d’ora che, però, non offre spunti pericolosi nelle due aree, con il caldo che influisce anche sui ritmi in campo.

Gli azzurri mantengono maggior possesso palla ma non riescono mai a creare occasioni nell’area avversaria, mentre la squadra di Ruani cerca di portarsi avanti con azioni personali degli attaccanti che però non sfondano verso Fall. Al 31’ sugli sviluppi di un corner calciato da Di Ruocco arriva di testa Compagnucci che alza la mira sopra la traversa. Qualche minuto dopo assist di testa di Moretti per l’accorrente Bracalente che da buona posizione spara altissimo sulla traversa. Primo tempo che si chiude sulla parità, con una Rata che ha giocato sotto ritmo ed un Monturano che non ne ha saputo approfittare. In avvio di ripresa Tortelli rileva Gomis e la Rata fa capolino verso la porta di Fall con un’incursione di Di Ruocco che chiama il portiere ospite alla respinta.

L’irruzione degli ultras Rata inizialmente in tribuna, non in curva, porta ad una serie di cori e insulti diretti alla dirigenza biancorossa e al presidente Crocioni. Di li a poco le forze dell’ordine convincono i tifosi biancorossi a ritornare nel loro settore di curva per seguire la gara. Al 20’ palla gol per la Maceratese: sempre Di Ruocco in azione sulla sinistra, il suo cross in area giunge a Minozzi che esplode un tiro che incoccia il palo a Fall battuto. Immediata la risposta degli azzurri con un traversone di Bracalente in area dove svetta di testa Moretti e palla che incoccia la traversa terminando la sua corsa poi sul fondo. Nell’ultimo quarto d’ora girandola di cambi per mister Ruani mentre tra gli ospiti Tracanna rileva Bracalente. Calzaturieri che ci mettono più determinazione per cercare il gol che varrebbe l’accesso diretto ai playout, ma il pareggio non si schioda fino al triplice fischio finale.

MACERATESE – MONTURANO 0-0

MACERATESE (4-3-3) Gagliardini 6; Iulitti 6 (dal 30’ s.t. Ruani E. 6), Sensi 6, Strano 6, Nicolosi 6; Compagnucci 6, Pagliari 6 (dal 25’ s.t. Massei 6), Gomis 5,5 (dal 1’ s.t. Tortelli 6); D’Ercole 5,5, Minnozzi 5,5 (dal 30’ s.t. Perri 5), Di Ruocco 6,5 (dal 20’ s.t. Cirulli 6). (Amico, Vittorini, Mancini, Luciani). All. Ruani P. 6.

MONTURANO – CAMPIGLIONE (3-4-1-2): Fall 6; De Carolis 6, Finucci 6, Paniconi 6; Islami 6, Loviso 5,5, D’Amicis 6 (dal 43’ s.t. Rotondo s.v.), Fabi 6; Bracalente 6 (dal 31’ s.t. Tracanna 5); Moretti 6, Ezzaitouni 5. (Isidori, Pasquali , Curzi, Monti, Bernacchini, Smerilli, Rossetti). All. Cuccù 6.

ARBITRO: Cocci di Ascoli 6 (assistenti Silvestri di Ascoli e Serenellini di Ancona).

NOTE: spettatori 400 circa. Ammonito: Iulitti. Angoli: 4-6. Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t..

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