Una canzone di Natale per portare l’Atletico Macerata nelle case e nelle famiglie, ma soprattutto per raccogliere fondi da destinare all’Ail di Macerata.
E’ “La compagnia” di Vasco Rossi la canzone scelta quest’anno dal direttivo della società calcistica come base. Come ogni anno le parole originali saranno sostituite da un testo ispirato proprio alla società, ai suoi componenti e alle vicissitudini calcistiche e non. «L’idea è nata durante la pandemia – spiega il presidente Matteo Seccacini – quando non potevamo vederci e abbiamo quindi pensato di condividere una canzone da cantare con i nostri cari sotto l’Albero di Natale. Si parlava del Covid e dell’effetto su di noi».
L’Atletico ha poi inaugurato una scuola calcio, riconoscendo i bambini e le bambine come cuore pulsante della realtà sportiva. «Per amplificare questo messaggio – spiega Seccacini – il ritornello è cantato dai nostri piccoli atleti e atlete, in un invito rivolto anche ai genitori a condividere e partecipare attivamente alla vita associativa, compresi gli eventi come il pranzo di Natale. Pranzo di Natale durante il quale raccoglieremo fondi per beneficenza, quest’anno destinati all’Associazione italiana contro le leucemie e i mielomi, guidata da Riccardo Sbaffi»
La seconda edizione ha utilizzato come base la canzone “Apri tutte le porte” di Gianni Morandi, affrontando il tema della crisi economica e del caro bollette. Quest’anno, il focus della canzone si sposta sul bullismo, con un messaggio chiaro e inclusivo: “vieni con noi, c’è diversità”.
Il club vuole promuovere un ambiente di serenità e accettazione, contrastando la realtà a volte difficile che molti bambini affrontano quotidianamente. «Il messaggio – precisa il presidente – è che tutti i bambini, chi sa giocare e chi no, deve divertirsi e l’importante è stare insieme». Le voci portanti di questa melodia natalizia sono Roberto Lombi e Matteo Sancricca. La registrazione è avvenuta con l’apporto dello studio Potemkin nella produzione. Il testo è frutto della collaborazione tra Seccacini, Sancricca, Lombi e Roberto Meschini.
(a.p.)
La prima squadra
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